• Home
  • News
  • Music Mag
    • Recensioni
    • Live Report
    • Speciali
    • Interviste
  • Extra
    • Fumetti & games
    • Letteratura
    • Oltremusica
  • Fotogallery
  • Cinema
  • Freak TV
  • Contest
  • Redazione

independent musica magazine


LA TORTA IN CIELO. TERZO APPUNTAMENTO CON #APRANZOCONBABETTE: LA LETTERATURA CHE SI FA CINEMA.


 01/01/2021 


#ApranzoconBabette: continua la collaborazione tra FO e Le Assaggiatrici con la recensione di “La torta in cielo”.
Una celebre novella firmata da Gianni Rodari, trasformata in un film cult, poco noto al grande pubblico e ancora per poco disponibile nel catalogo di Raiplay, Una pellicola importante, una critica feroce, coraggiosa e militante firmata da Lino Del Fra
di Michela Aprea

Il racconto è contenuto, tra gli altri, nella raccolta “Le parole della fantasia”, Einaudi Ragazzi (24 euro). Fu pubblicato per la prima volta nel 1966, sempre da Einaudi, con le illustrazioni di Bruno Munari.

L’idea, si racconta nel documentario “Gianni Rodari, il profeta della fantasia”, gli venne in seguito ad una conversazione con un uomo venuto dagli States, di cui l’autore di Omegna ben presto dimenticò i contorni. Serbò soltanto l’espressione “pie in the sky” che cominciò a lievitare come un panetto nella fantasia dello scrittore.

Secondo Robert Allen Palmatier, autore di “Food: A Dictionary of Literal and Nonliteral Terms” l’espressione “Pie in the sky” è relativamente giovane. Fu inventata agli inizi del secolo scorso da Joe Hill, leggendario militante del sindacato degli Industrial Workers of the World, accusato di omicidio e ingiustamente condannato al patibolo dal governo dello Utah. Hill è l’autore della canzone The Preacher and the Slave, parodia del brano In the Sweet By and By. Suoi sono i versi “Work and pray, live on hay / You’ll get pie in the sky when you die”: sùdati il pane, vivi di stenti e avrai la torta in cielo. La versione di Hill, bardo dei militanti dell’IWW, sarebbe in seguito entrata nel parlato indicando qualsiasi tipo di promessa irrealistica: un po’ come gli asini che volano…
Da quell’espressione nacque l’intenzione di scrivere una storia che fu elaborata insieme agli alunni della maestra Maria Luisa Bigiaretti, nelle scuole elementari Collodi della borgata del Trullo, a Roma. Luogo in cui sarà ambientato anche il film, che è di qualche anno dopo, il 1973. La regia è di Lino Del Fra, autore poco noto, premiato nel 1961 alla Mostra Internazionale di Venezia per il cortometraggio Fata Morgana sul fenomeno dell’emigrazione di meridionali verso le fabbriche e le cittadine del nord.

Il lungometraggio “La torta in cielo”, 90 minuti di festoso delirio, ripercorre fedelmente il racconto rodariano, facendo però emergere in maniera forte l’anima più profonda del maestro nato ad Omegna, quella pacifista, comunista, refrattaria ad ogni sopraffazione, impegnata nella costruzione di un mondo più equo e migliore. Poco noto al grande pubblico e ancora per poco disponibile nel catalogo di Raiplay, quella firmata da Del Fra è una pellicola importante e impegnativa: una critica feroce, coraggiosa e militante, anche esteticamente in linea con la produzione cinematografica dell’epoca.
Sorprendente l’interpretazione di Paolo Villaggio, per una volta nei panni dell’oppressore invece che dell’oppresso: quelli di un gerarca, intento a combattere il nemico alieno con tutti i mezzi a disposizione dell’Esercito. Vedremo uniti nel combattere una torta gigante improvvisamente piovuta dal cielo: Industria, Scienza, Stampa, Esercito e poi vedremo la povera gente, come il papà di Rita (Daniela Minniti) e Paolo (Massimo Cacchiani), il vigile Meletti (Umberto D’Orsi), obbedire ottusamente a poteri altrettanto ottusi. Solo i bambini e soprattutto la curiosità della piccola Rita riusciranno a scoprire l’arcano e a svelare la realtà che gli adulti un po’ per dolo un po’ per comodità, preferiscono tenere celata.


  • Altri articoli:

    siepe-kC5H--1280x960@Web#APRANZOCONBABETTE, LA LETTERATURA CHE SI FA CINEMA: SECONDO APPUNTAMENTO CON IL BUIO OLTRE LA SIEPE Special: Tales From Oz #3 – terzo appuntamento con la rubrica dedicata al rock australiano ZU-EP-goodnight-civilizationZu – Goodnight Civilization Ep (La Tempesta Dischi), classico disco, si fa per dire, che comunque si distingue dalla massa. MORRISSEY la fa ancora grossa: fa riunire i NEW YORK DOLLS il genio bar cinesiIl Genio, il duo electro-pop torna con un nuovo album che si intitola “Una voce poco fa”. La DigestionAl Museo Nitsch di Napoli la rassegna “La Digestion” – Primo appuntamento con Kevin Drumm
  • Fotogallery

    • Parentalia IV con Uzeda, NAGA, BLVD Of Death, Da4th...
      07/11/2019
    • Tutte le foto del TOdays 2017
      28/08/2017
    • Siren Festival, Vasto - 27/30.07.2017
      03/08/2017

  • Contest

    • Vinci due (02) biglietti per assistere allo speciale...
      14/08/2018
    • Freak Out ti porta al concerto de I Ministri alla Casa...
      19/04/2018
    • Vinci 2 abbonamenti per lo Zanne Festival 2017.
      04/07/2017

  • Cinema

    • Chéri di Stephen Frears dall'omonimo romanzo di Coletto
      06/02/2021
    • "La Vacanza": la dualità di Enrico Iannaccone
      06/02/2021
    • Cadaveri Eccellenti di Francesco Rosi
      08/01/2021

  • FREAKOUT NEWSLETTER

    LA TUA EMAIL: 
  • Live Report

    • Mr.Silla - Napoli 27.02.2020
      28/02/2020
    • Massimo Volume + EPO - Casa della Musica, Napoli 18.12.2019
      20/12/2019
    • Giardini di Miró + Robin Proper-Sheppard - Napoli,...
      02/12/2019

  • Freak TV

    The Burlesque - Young Love

  • FreaXtream



  • Find us on Facebook

  • Naviga in:

    • News
    • Fotogallery
    • Recensioni
    • Live Report
    • Interviste
    • Contest
    • Cinema
    • Fumetti & games
    • Letteratura
    • Freak TV

Copyright 2013 Freakoutmagazine - Powered by Uxcore
Questo sito web utilizza cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Accetto Leggi di più
Privacy & Cookies Policy