Uscirà a fine Settembre l’album dei LAPTOP “Don’t Try This At Home”. Il gruppo è costituito da Jesse Hartman e da una all-female band di 5 elementi che accompagna l’istrionico front-man in un concept album sulla vita di un adolescente che suona come se i Devo remixassero Leonard Cohen. Jesse Hartman è noto anche come regista: il suo “Happy Hour” ha vinto il Festival di Berlino nel 1993 (miglior cortometraggio) e con “River of Grass” (prodotto e co-sceneggiato) si è guadagnato l’attenzione del pubblico al Sundance Film Festival l’anno successivo.
Prevista invece per Ottobre l’uscita di “Rejected Unknown” di DANIEL JOHNSTON, album a cui l’artista ha lavorato per due anni in compagnia del produttore e musicista Brian Beattie. Il disco rappresenta, nella sua fluidità e nel suo coniugare ottimismo e sofferenza, una tra le produzioni migliori di Johnston. Il CD contiene anche il video di animazione del brano ‘Davinare’, di cui lo stesso Johnston ha curate le illustrazioni. Nel 2004 la Gammon prevede di pubblicare un best-of di Daniel Johnston che uscirà come benefit CD e di cui MARK LINKOUS degli Sparklehorse sarà produttore esecutivo. Al disco collaboreranno SPARKLEHORSE, TOM WAITS, DAVID BOWIE, BECK, LOU REED, Gordon Gano, Clem Snide ed altri anche se, al momento, “non si sa come”.
E sempre la Gammon presenta la raccolta di TANDY, “The Lowdown 1997-2002”. Dopo tre dischi autoprodotti, il gruppo propone in questo album, che uscirà alla fine di Settembre, il meglio della propria carriera. Roots rock autentico, impreziosito dalle partecipazioni di nomi importanti dell’alt-country come Dave Van Ronk, Jim White, Kelly Willis and Malcolm Holcombe.
In uscita anche la ristampa in doppio vinile a nome LANGLEY SCHOOLS MUSIC PROJECT e dal titolo “Innocence And Dispair”. Si tratta di una raccolta di cover di classici della musica rock (Beach Boys, Bowie, Eagles, Fleetwood Mac e molti altri) ad opera di bambini tra i 9 e i 12 anni, registrate nel 1976 in Canada. Il lavoro, di cui erano state originariamente stampate solamente 300 copie, nel 2001 è stato ripubblicato in CD, vendendo più di 85.000 copie. Del progetto si sono definiti estimatori musicisti come Nick Cave, John Zorn e Van Dyke Parks.
Infine uscirà a Novembre il secondo volume di “Songs in the Key of Z”, nel quale il musicista/produttore IRWIN CHUSID chiama a raccolta 17 artisti che si cimentano in pezzi di “Outsider Music”, un genere di “audio exotica” che rappresenta la controparte sonora della celebrata “Outsider Art”, movimento che coinvolge anche pittura, architettura, scultura e letteratura. Folk visionario creato da musicisti autodidatti che con la loro straordinaria passione spesso superano qualunque altro esperimento sonoro in inventiva e originalità.
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