Splendido album di folk senza tempo dal protagonista de “L’Uomo Senza Passato” del regista finlandese (di grande culto) Aki Kaurismaki. In “Buster Keatoning Ratsutilalla” (questo il bizzarro titolo), già uscito su Ektro in Finlandia e su Klangbad in Germania da qualche settimana e adesso disponibile anche in Italia attraverso Wide, è quasi impossibile capire se gli arrangiamenti nascano da un disegno prestabilito o siano estratti di jam session, ma è probabile che a Peltola e i suoi coorti non interessi granchè. L’unica affermazione su un disco del genere, da parte del diretto interessato, è quello di “musica tradizionale finnica”.
La musica oscilla sobriamente tra gaio umore e toccante malinconia, sempre e comunque con affascinante discrezione. Anche se Kaurismaki non c’entra nulla, sembra proprio come nei suoi film. I mezzi utilizzati da Peltola e la sua band sono assolutamente economici, come ci si può attendere. E’ il violino a recitare la linea melodica principale dei brani, a cui si accompagnano secondo uno schema molto lasso chitarre elettriche ed acustiche, ottoni, pianoforte e batteria. Nessuno dei musicisti cerca un posto sotto i riflettori dell’ascolto, perché non avrebbe senso in un disco del genere. Tutto resta allo stato semplice, naturale, docile, cosicchè i soffici groove percussivi creano un’atmosfera di commiato. Al disco si accoppia un delizioso artwork. E nel frattempo Peltola e i suoi soci, divenuti una band stabile, sono già al lavoro per il nuovo album.
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