Sì, sono venuti anche a Napoli e ancor oggi brucia in chi scrive l’aver mancato la possibilità di vederli. Ma c’è modo perché io, e molti altri come me, possano rifarsi di tale esperienza mancata. Arriva, e solo online, un esclusivo live album, intitolato “Bibidi Babidi Boo”, e disponibile, adesso, sul website degli stessi Deerhoof (http://deerhoof.killrockstars.com/ – è il primo link di Google se digitate il nome della band, e troverete i brani o elencati sulla destra dello schermo o su un’immaginaria cartina geografica, nascosti dietro il titolo dell’album che rappresenta ogni immaginario toponimo) in streaming, e presto in download su http://www.krs5rc.com/, il futuro website della KRS5RC – un’etichetta gratis cui Kill Rock Stars e 5 Rue Christine daranno vita. Le canzoni di “Bibidi Babidi Boo” sono estratte dagli ultimi tre album (“Reveille” del 2002, “Apple O” del 2003 e “Milk Man” di qualche mese fa) e risalgono a show effettuati in varie location (Londra, Tokyo, Svezia, San Francisco, Los Angeles, New York) tra il 2002 e quest’anno.
Nel frattempo i Deerhoof stanno unendo le proprie forze a quelle di Daniel Smith, di recente più noto come Br. Danielson, per registrare alcune canzoni per il seguito di “Brother Is to Son”, ultimo – fantastico – disco di Smith. “Penso che le 5 canzoni che abbiamo realizzato non siano né Brother Danielson né Deerhoof, ma qualcosa di nuovo, e ne siamo molto eccitati” dice Greg Saunier, batterista dei Deerhoof. “E una delle scoperte, tratte da questa collaborazione, che più ci hanno aperto gli occhi è stata il nostro reciproco amore per gli spuntini!!”.
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