Quella che è una delle principali voci del bluegrass si è spento sabato 14 Maggio in un ospizio di Nashville dove stava lottando contro un cancro alla vescica. Aveva 77 anni. Appena l’anno scorso un’etichetta eclettica come la Thrill Jockey – protesa all’avanguardia ma attenta anche a suoni più tradizionali del continente americano – lo aveva tributato con “Don’t Cry to Me” – non solo una raccolta di classici e rarità di Martin ma anche un estratto da “King of Bluegrass”, il film sullo stesso musicista.
Nel 1949 Martin sostituì Mac Wiseman nei Blue Grass Boys di Bill Monroe, il principale complesso bluegrass dell’epoca, di cui fu chitarrista e cantante fino al 1954 (la sua voce tenorile apparve inoltre su molte delle registrazioni di Monroe su Decca, tra cui, particolarmente significativa, la raccolta di gospel del 1969 intitolata “A Voice From on High”). Dopo aver registrato con gli Osborne Brothers a metà anni 50, Martin fondò un gruppo tutto suo, i Sunny Mountain Boys, nei quali militavano anche J.D. Crowe and Doyle Lawson, che registrarono standard del bluegrass come ‘Rock Hearts’, ‘Widow Maker’ e ‘The Sunny Side of the Mountain’. Nel 1972 Martin fece gruppo con altre leggende del country e del bluegrass come Maybelle Carter, Doc Watson, Roy Acuff ed Earl Scruggs su “Will the Circle Be Unbroken”, il celebre album della Nitty Gritty Dirt Band che rappresentò un’incredibile linea di continuità tra il country e il rock. Negli anni 80 fondò anche una sua etichetta, la King of Bluegrass.
Un profilo del musicista, passato alla storia per il suo comportamento sulle scene poco propenso alle convenzioni e alle usanze del genere – ciò che gli ha impedito, suo grande cruccio, di esibirsi alla Grand Ole Opry, la più grande e prestigiosa sala di cocnerti a Nashville – è stato tracciato in “True Adventures With the King of Bluegrass”, il libro di Tom Piazza uscito nel 1999, e – come detto – in “King of Bluegrass: The Life & Times of Jimmy Martin”, il film di George Goehl datato 2003. I funerali di Jimmy Martin si terranno domani alla Cornerstone Church di Madison, Tennessee.
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