• Home
  • News
  • Music Mag
    • Recensioni
    • Live Report
    • Speciali
    • Interviste
  • Extra
    • Fumetti & games
    • Letteratura
    • Oltremusica
  • Fotogallery
  • Cinema
  • Freak TV
  • Contest
  • Redazione

independent musica magazine


Spectrals – Sob Story (Wichita), conferma non esplosiva per il rock senza tempo di Louis Jones.


 21/06/2013 


Dopo aver esordito nel 2011 con l’ottimo Bad Penny per Slumberland Records, Louis Jones, alias Spectrals, passa alla sempre indipendente ma più prestigiosa Wichita Recordings (Cribs, The Dodos) per il suo secondo album, Sob Story.
Louis si definisce un “one young lad L” nato e cresciuto in un paese nel nord dell’Inghilterra “dove non avere un bambino a 18 anni e la fedina penale sporca è considerato un fatto strano”.
Una presentazione così dovrebbe farci attendere un punk rock tostissimo (e punk infatti sono i suoi inizi in altre band di quartiere), e invece Sob Story è una riedizione attuale (ma è meglio dire senza tempo) del rock più classico stile Elvis Costello e Edwyn Collins.

Il pezzo d’esordio, Let Me Cave In, è quasi programmatico in questo senso, come pure il primo singolo A Heartbeat Behind: non trovereste rock&roll più classico da nessuna parte del mondo in questo momento. Del resto anche il look e lo stile del giovane Louis non potrebbe essere più lontano dal punk a cui sembra richiamarsi: la sua faccia fresca e innocente non gli permettono di andare troppo lontano come simbolo della ribellione e del nichilismo, e lo conferma anche una canzoncina pop come Karaoke o una ballata che più country-folk non si può come Sob Story.
Siamo piuttosto in un universo vicino ai vecchi classici del rock della profonda provincia britannica, e in questo senso oltre a Costello e Collins le melodie di Jones possono ricordare, per struttura ma non per esecuzione, le interpretazioni chitarra e voce di Billy Bragg.

La batteria che richiama ritmi da stadio di Milky Way potrebbe far pensare a una svolta del disco in senso punk, ma invece il pezzo non abbandona lo stile delle altre canzoni, stile peraltro degnissimo, ben interpretato da una voce tutt’altro che giovanile, che Louis si diverte a far apparire quanto mai vissuta (vedi per esempio la tirata strappalacrime di Friend Zone). L’album sale di un livello con Limousine, che pur non abbandonando il genere sembra avere una ventata di freschezza potente e una spanna più in là degli altri pezzi, con il suo ritmo veloce e solare.
Nel finale, l’album scorre facile, veloce e piacevole con Something to Cry About, un altro pezzo pop appena venato di malinconia, Blue Whatever, più classica che mai, Keep Your Magic Out Of My House, altro rock classicissimo, scandito dalle chitarre sincopate, e Gentle, con venature country, fino a chiudersi, purtroppo male, con In A Bad Way, dove Jones gioca con la voce a fare il maudit devastato alla Tom Waits ma il pezzo, tutto pizzichi di corda e voce distorti e riletti al pc, rimane incompiuto.

Se si dimentica l’ultimo episodio, però, Sob Story risulta un disco assolutamente piacevole per gli amanti del rock, a patto di non aspettarsi novità o esplorazioni: Jones non si muove un metro da una strada più che segnata dai grandi del passato, che lui ricalca con assoluta fedeltà ma anche senza grande innovazione o interpretazione personale. La sensazione è che i colpi migliori debba ancora lasciarli andare.

http://spectrals.co.uk/
https://www.facebook.com/spectrals

autore: Francesco Postiglione


  • Altri articoli:

    Recensione: post punk rock il trio di Linz Steve Albini Trost – Valina – a tempo! a tempo! (Trost) Recensione: Spectrals – Bad Penny (Wichita/Slumberland) Frankie and The Heartstrings - The Days Run Away 2013Frankie & The Heartstrings – The Days Run Away (Wichita), miscellanea di stili per un rock fresco e giovane. the-jim-jones-revue-the-savage-heart22The Jim Jones Revue – The Savage Heart (Pias), condensano il sound di Detroit, NY e Memphis Cheatahs – Extended PlaysCheatahs – Extended Plays (Wichita), non proprio acerba, ma qui ancora senza la necessaria personalità. Jim Jones RevueThe Jim Jones Revue: it’s only rock’n’roll, vinci due biglietti per l’esclusiva data italiana.
  • Fotogallery

    • Parentalia IV con Uzeda, NAGA, BLVD Of Death, Da4th...
      07/11/2019
    • Tutte le foto del TOdays 2017
      28/08/2017
    • Siren Festival, Vasto - 27/30.07.2017
      03/08/2017

  • Contest

    • Vinci due (02) biglietti per assistere allo speciale...
      14/08/2018
    • Freak Out ti porta al concerto de I Ministri alla Casa...
      19/04/2018
    • Vinci 2 abbonamenti per lo Zanne Festival 2017.
      04/07/2017

  • Cinema

    • Chéri di Stephen Frears dall'omonimo romanzo di Coletto
      06/02/2021
    • "La Vacanza": la dualità di Enrico Iannaccone
      06/02/2021
    • Cadaveri Eccellenti di Francesco Rosi
      08/01/2021

  • FREAKOUT NEWSLETTER

    LA TUA EMAIL: 
  • Live Report

    • Mr.Silla - Napoli 27.02.2020
      28/02/2020
    • Massimo Volume + EPO - Casa della Musica, Napoli 18.12.2019
      20/12/2019
    • Giardini di Miró + Robin Proper-Sheppard - Napoli,...
      02/12/2019

  • Freak TV

    Liprando vs. Plastic Penguin - Switched-On Liprando

  • FreaXtream



  • Find us on Facebook

  • Naviga in:

    • News
    • Fotogallery
    • Recensioni
    • Live Report
    • Interviste
    • Contest
    • Cinema
    • Fumetti & games
    • Letteratura
    • Freak TV

Copyright 2013 Freakoutmagazine - Powered by Uxcore
Questo sito web utilizza cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Accetto Leggi di più
Privacy & Cookies Policy