I Vitas Gueralutatis sono un gruppo belga che ha tratto ispirazione per il nome dal tennista Vitas Gerulaitis campione degli Australian Open nel ’77. Inoltre in un tentativo sbiadito di omaggiare il satanismo si è posto l’obiettivo di scrivere un brano da 6 minuti e 66 secondi. Tuttavia, almeno per ora, non ci sono riusciti e siamo sicuri che ci riproveranno.
Intanto per questo esordio il gruppo di Bruxelles riesce a coniugare il neo dadaismo con sfuriate psicotiche degne del “più fuori di testa” Arrington De Dyoniso. Sono i otto brani di questo disco, tutti molto intensi con molti cambi di registro stilistico, impregnati di umori maligni ed inquietanti. Spesso i brani risultano urticanti grazie ad una tensione che non trova un contenimento se non nella fine del brano stesso.
In molte occasioni sono presenti sprazzi di noise e di free-jazz che si intromettono tra momenti beat, altri rarefatti ed altri ancora roteanti o schizzatissimi.
Tra le indicazioni della cartella stampa si accosta il gruppo ad un sound che potrebbe piacere ai fans di Liars, Dog Faced Hermans e These New Puritans ma, aggiungerei, oltre agli Old Time Relijun, anche Diamanda Galas, i Nine Inch Nails e a tutto il giro della no wave newyorkese dei primissimi anni ’80. Buon ascolto e astenersi baciapile e noiosi moralisti!!!
Vitas Guerulaïtis by Cheap Satanism Records
Autore: Vittorio Lannutti