All’alba del 2020, i Calibro 35 inserivano nuova polvere da sparo nelle proprie cartucce e sparavano, a bruciapelo, con rinnovellata mira, “Momentum” (Record Kicks), un disco che puntava verso un più contemporaneo (se non futuro) bersaglio; poi la pandemia.
E così, dopo poco più di un anno, la traiettoria tracciata da “Momentum” è stata approfondita, nelle intenzioni e nelle tensioni, con l’EP “Post Momentum” (Recod Kicks).
“MOMENTUM – raccontano i Calibro 35 – uscito a gennaio 2020, è stato una riflessione sulla contemporaneità della musica suonata nel mondo attuale, nata dalla voglia di mordere il presente dopo anni di riflessione e studio del passato per farlo proprio. Iniziò il tour e c’erano i più rosei presagi quando tutto il mondo si interruppe, più di venti concerti già previsti furono cancellati e cadde il silenzio. Adesso POST MOMENTUM EP è il primo passo verso i futuri possibili, riprendendo in mano il percorso con cinque nuovi brani: tre completamente inediti e due versioni rivisitate di brani del disco”.
Apre il disco, “senza superpoteri”, la versione alternativa di “Stan Lee” (brano originariamente presente su “Momentum” e inciso con il rapper americano Illa J) nella veste “Post”, con alla voce gli italiani Ensi e Ghemon; il cambio di lingua, ancor più dello stile nel declamare, per metrica e suono, sottrae al brano il fascino “urban” e notturno del suo predecessore; resta l’apporto di pregio strumentale (una versione “alternate instrumental” di “Stan Lee” chiuderà l’EP) per ambientazioni e temi che confeziona un comunque buon momento d’ascolto.
“Digi-Tails” alza il tiro negli echi post rock con aperture da trap rivisitata.
“Being a Robot is Awesome” è contraddistinta dalla voce di Sophia (l’umanoide sviluppato da Hanson Robotics) e da uno splendido fraseggio in apertura, seguito da un tema accattivante per inquadrata familiarità, prima che un baccanale spezzi il brano e lo muti in colonna sonora da cartoon giapponese con Mecha degli anni settanta.
“Stars and Stripes, Chirps and Bleeps” riconduce l’ascoltatore sulle vecchie matrici da colonna sonora e fa da ponte verso “Artificial Black Moon”, anche esso con la partecipazione di Sophia, che rende la “Black Moon” di “Momentum”, con alla voce MEI, (appunto) artificiale!
“MOMENTUM è un disco che flirtava con alcuni immaginari futuribili – commentano i Calibro 35 – ad un mese dall’uscita ci siamo trovati a vivere per davvero alcuni degli scenari distopici che neanche lontanamente avremmo mai immaginato. Ci è sembrato di vivere per davvero dentro un libro di McCarthy, ma avevamo bisogno di un finale lasciato in sospeso, e finalmente con POST MOMENTUM lo portiamo in giro”.
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autore: Marco Sica