Arrivano in Italia nel mese più bello, quando le foglie iniziano lentamente a cadere, il caldo a scemare, ma dentro ancora ribolle l’estate, ‘a staggione, e c’è voglia di urlare e saltare prima delle riflessioni d’autunno. Niente di meglio quindi per sfogare la nostra adrenalina di un concerto dei White Rose Movement, un piccolo tuffo sulla costiera marchigiana dalla Bretagna per poi scappare nuovamente. Appuntamento unico il 9 settembre quindi, ma se continuano a farsi notare in questo modo torneranno presto: perché non approfittare però dell’occasione e gustarli in quel raro momento di grazia in cui tutto può ancora accadere, lo splendore degli astri o la polvere degli acari, in cui la sincerità ancora arde e si mescola all’emozione e alla passione? Certo, niente di nuovo sotto il sole, questi giovani che prendono il nome dalla resistenza studentesca al nazismo, mietono un raccolto di battiti e cadenze e ciuffi che ricordano i primordi della nuova onda elettronica molto nitidamente, quando cercava di mescolarsi all’orda sfrontata di suoni e urla giunta troppo fatta dagli anni Settanta, in più furbescamente abbigliata e agghindata (tanto da farsi notare prima da Vogue che da qualcuno che magari ci capisse pure un po’ di musica). Dopo diversi singoli escono qualche mese fa con il primo album, Kick, e i loro video ruotano sulle emittenti più scaltre dando un’immagine un po’ dandy un po’ zingara, ma ad occhi chiusi il suono, seppur ricordi Rapture e accaldati seguaci, possiede un’innegabile freschezza, un’aria scanzonata e accattivante che fa battere il piede incontrollatamente, certo fuori tempo ma estremamente partecipe, gli angoli della bocca incurvati in un ebete sorriso di soddisfazione. La voce e i bassi cadenzati sono stimolo che rapisce, e dovremmo legarci all’albero maestro per restare fermi e opporci, ma vista la scarsa reperibilità di velieri, lasciamoci pure trascinare da quest’ultima innocente evasione naufragando sulle coste di Senigallia. Con una rosa bianca.
White Rose Movement + the plus nomination
@ Mamamia Senigallia
9 settembre 2006
info
Autore: Pierpaolo Livoni
www.whiterosemovement.co.uk