La ristampa del mcd omonimo dei Father Murphy (trio composto da Freddie Murphy, Chiara Lee e Vittorio Demarin, trasuda di blues. Le dodici corde vengono rese scarne e minimali, restituendo alla musica del diavolo tutta la sua centralità e la sua malinconica bellezza. I Father Murphy prendono e lasciano il blues, ci girano intorno e ci entrano dentro, se “The trigger” è impregnato di ritmi disconnessi e controcanti che piacerebbero tanto a Beck, in “Nothing wrong” le dodici corde vengono storpiate come i 20 Miles più acustici. Il trio si diletta anche con le sonorità bislacche e schizoidi di “Some guitar are hard to play” e con il country-blues circense di “Rollercoaster”. Non mancano poi gli omaggi alla Fat Possum in “Warnings (waves)” ed echi waitsiani nella retroflessa “Liquid center”. Insomma con questo lavoro i Father Muphy ci comunicano che c’è un altro modo di intendere il blues.
Autore: Vittorio Lannutti