
“Pipistrelli della Frutta”. A volte sembra che agli anglo-americani si possa perdonare anche il più improbabile dei nomi. Da noi li avremmo già sepolti di insulti. E’ che in inglese tutto suona...
Leggi →“Pipistrelli della Frutta”. A volte sembra che agli anglo-americani si possa perdonare anche il più improbabile dei nomi. Da noi li avremmo già sepolti di insulti. E’ che in inglese tutto suona...
Leggi →Diciassette anni fa a Londra si formavano gli A10; l'unico italiano nella formazione il bassista Romano Pasquini. Dopo una decina d'anni il cantante Lee Robinson molla e tra defezioni e avvicendamenti...
Leggi →Prendete quest’uomo, Jamie Stewart, nato e cresciuto in California in un ambiente che si direbbe tra i più disponibili ed aperti alle diversità, circondatelo delle persone che aderiscono fedelmente...
Leggi →Arrivi al secondo pezzo e ti ritrovi già succube di questo disco. “Time killed my love” è una pop song che rasenta la perfezione. La melodia è a metà strada tra un pezzo degli Strokes e i residui...
Leggi →Ricordate i dEUS? Dio solo sa quanto avrei desiderato un seguito dell’eccellente “The Ideal Crash”, che la cronaca ha poi provveduto a consegnare alla storia, purtroppo, come canto del cigno della...
Leggi →Nei luoghi comuni della critica musicale è consuetudine, quando si vuole indicare una songwriting che sgorga spontaneo e cristallino, riferirsi ai soliti quattro o cinque autori: diciamo Lennon, McCartney,...
Leggi →Un salto indietro con tutti e due i piedi. Una capriola negli eighties. Nostalgici dell'heavy rock di una volta, unitevi. Questo disco fa per voi. L'ottava prova lunga della band tedesca finalmente vede...
Leggi →Mala tempora currunt dicevano i latini e questo purtroppo sottolineano oggi gli E Zézi, il gruppo operaio di Pomigliano d’Arco che da quasi trent’anni denuncia le malefatte dei potenti contro gli operai...
Leggi →In passato l'avevo soltanto sussurrato. Ora posso urlarlo: dalla Norvegia non arriva solo black metal e chi dovesse biecamente continuare a sostenerlo, sappiate che mente sapendo di mentire oppure ignora...
Leggi →Con l’uscita di Map of What Is Effortless, la band costituita nel 2001 da Joshua Eustis e Charles Cooper, arrivata alla sua seconda uscita per la Chicagoana Hefty! Rec. dopo il brillante debutto di “Fahrenheit...
Leggi →Per chi cazzo esce ‘sto disco?! Quelle sopra elencate, come precisa lo stesso Daniele, sono le etichette “coinvolte”, senz altra specificazione. Bosco Records non è altri che lo stesso D.B. Radon...
Leggi →Sin dall'inizio si delinea la capacità del combo capitolino di eseguire un nu-metal abbastanza ortodosso nell'equilibrare uno screaming rabbioso a soluzioni molto melodiche. Del resto è la scuola...
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