
Fratelli d’Italia, Fratelli di Soledad. Babylon accoglie le faticate note il navigato combo estasiata dai ritmi, come si conviene a un gigante cattivo. Gran parte del sapore fluido di riflettori e di gente...
Leggi →Fratelli d’Italia, Fratelli di Soledad. Babylon accoglie le faticate note il navigato combo estasiata dai ritmi, come si conviene a un gigante cattivo. Gran parte del sapore fluido di riflettori e di gente...
Leggi →Tutto si potrebbe sospettare, lasciandosi cullare dalle note di “…And The New Bohemian Freedom”, tranne che i Mò Horizons siano due dj crucchi innamorati di sonorità assai distanti da quelle della...
Leggi →Tutto comincio nel 1991 quando i tre titolari del progetto VOS partorirono il primo album della band tedesca, all’epoca praticamente sconosciuti, alla luce delle attuali rendite di notorietà di cui godono...
Leggi →Consapevole di non poter certo dare un contributo fondamentale alla già corposa letteratura critica sul sound veloce, diretto, adrenalinico, “giovane”, e di non attingere da questo linfa essenziale...
Leggi →Ho una vera debolezza emotiva e non l’ho mai nascosta per questo duo proveniente dall’Alabama, Auburn-Lee County, che da tre anni continua a sfregiare e violentare il blues del delta: Chetley Weise...
Leggi →Fedeli al rock essenziale, privo di fronzoli, non di moda, ma puro e sempre attuale, i Loose dopo alcuni ep, varie partecipazioni a compilation e tributi e tournèe sia in Italia che negli Usa, giungono...
Leggi →Nuovo album di Pete Rock? No, per quello – "Soul Survivor II" - c'è da attendere ancora qualche mese. Vecchio album inedito di Pete Rock? Bè, più o meno. E pensare che me ne sono accorto solo ieri,...
Leggi →Lazy Jane: si chiama così il portavivande girevole che, ruotando al centro del tavolo, fa arrivare le portate a tutti i commensali. Immagine particolare, su cui “ruota” il testo del singolo dei Lotus,...
Leggi →Difficile dire chi, tra Constellation e Perishable (e Roadcone, và), faccia i migliori packaging cartonati, di quelli handmade, con quella tipica carta ruvida. Vere e proprie opere d'arte se tenete conto...
Leggi →Chi voleva una dimostrazione di quanto il post-rock-shoegazer di Mogwai avesse varcato i confini dell'angusta Scozia è, con "One Step More and You Die", più che servito. I Mono sono Yasunori Takada e tre altri...
Leggi →Continua l’avventura dei bolognesi Spirogi Circus, che dopo l’interessante debutto di due anni fa “In generale”e la bella versione de “La collina” di F. De Andrè sulla compilation “Non più...
Leggi →Tornano gli Arab Strap con un EP che costituisce un’ottima appendice del loro recente “Monday at the Hug & Pint”: stessa copertina su tonalità rosso-sangue e stessa varietà stilistica, anche se qui concentrata...
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