Moor Mother inverte la rotta e “guardando negli occhi un’eredità violenta” dà alle stampe un disco profondo, intenso e senza compromessi
Quando pubblicò nel 2016 l’ottimo “Fetish Bones”, sin dall’apertura affidata a “Creation Myth”, Moor Mother (Camae Ayewa) chiarì la volontà di miscelare, spoken, rigurgiti etnici, l’elettronica più “ostica”, noise, industrial … tutto con piglio militante e di denuncia (“I'am capturing the grunts, groans and wails of African American History of...
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