Keith Morris, la leggenda vivente del punk e frontman dei Circle Jerks, il quale ha spento 70 candeline lo scorso 18 settembre festeggia regalando ai fan un vero e proprio dono divino: la ri-edizione deluxe di Golden Shower of Hits, il terzo e iconico album della band uscito nel 1983.
Questo non è la solito reissue. Trust Records ha tirato fuori dall’archivio i nastri analogici originali, che giacevano intonsi da ben 40 anni, affidandoli alle sapienti mani di Pete Lyman degli Infrasonic Sound di Nashville per un mastering d’eccezione. Un lavoro di restauro e digitalizzazione filologico, curato da Dan Johnson di Audio Archiving Services, che promette di restituire tutta la caotica, violenta e perfetta energia di uno dei dischi più rappresentativi dell’hardcore californiano.
L’album, previsto per il 14 novembre, è già disponibile per il pre-order. E per mettere subito le cose in chiaro, la band ha rilasciato l’ascolto della versione rimasterizzata di “When the Shit Hits the Fan”: un pugno nello stomaco che suona più potente e chiaro che mai.
Keith Morris stesso ha voluto condividere un ricordo sulla nascita dell’album: “Golden Shower of Hits fu registrato dopo che Lucky Lehrer decise di andare studiare legge, così John Ingram entrò nella band, reclutato da Roger Rogerson. Registrammo praticamente live sul palco. E la parte davvero divertente di quel periodo fu che il nostro tecnico del suono aveva lavorato con i Grateful Dead… cosa che all’epoca trovammo stranissima.” E sul disco aggiunge: “Direi che è una pietra miliare nella nostra discografia. Ancora oggi suoniamo live almeno sette brani di questo album. Penso che sia una dichiarazione significativa. La title track è probabilmente una delle cose più ridicole che abbiamo mai registrato.”
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