Il mondo della musica piange la scomparsa di Brian Wilson, leggendario fondatore dei Beach Boys, morto a 82 anni.
Con la sua mente creativa e il suo talento senza confini, Wilson ha plasmato il sound della California anni ’60, regalandoci capolavori senza tempo come “I Get Around“, “Don’t Worry Baby” e “California Girls“. Le sue armonie vocali e le composizioni innovative hanno reso i Beach Boys il gruppo rock più amato d’America, simbolo di un’epoca spensierata fatta di spiagge dorate, adrenalina e libertà.
La notizia della sua morte è stata confermata dalla famiglia attraverso un comunicato sul suo sito ufficiale, senza specificare ulteriori dettagli.
Nato nel 1942, Brian Wilson fondò i Beach Boys nel 1961 insieme ai fratelli Dennis e Carl, al cugino Mike Love e all’amico Al Jardine. Il loro esordio con “Surfin’” li catapultò nel panorama musicale, attirando l’attenzione della Capitol Records, che li trasformò in una delle band più iconiche della storia.
Wilson, nonostante le battaglie personali, ha lasciato un’eredità immensa, influenzando generazioni di artisti e ridefinendo il concetto di pop sperimentale. Oggi la musica perde un vero visionario, ma la sua magia resterà per sempre nelle nostre playlist e nei nostri cuori.
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