Il quindicesimo album da solista dell’ex Hüsker Dü Bob Mould s’ntitola Here We Go Crazy ed esce dopo oltre quattro anni da Blue Hearts. Il nuovo lavoro sarà pubblicato il 7 marzo tramite Granary Music / BMG. L’album è stato prodotto da Bob e registrato con la sua band, composta da Jason Narducy e Jon Wurster, presso l’Electric Audio di Steve Albini a Chicago, e terminato al Tiny Telephone studio di John Vanderslice a Oakland.
“In apparenza, questo è un gruppo di semplici canzoni pop per chitarra“, dice Bob. “Sto perfezionando il mio suono e il mio stile attraverso la semplicità, la brevità e la chiarezza per affrontare temi contrastanti come il ‘controllo’ e il ‘caos’, l’ipervigilanza e impotenza, incertezza e amore incondizionato.”
Il primo singolo è la title track dell’album e suona simile a Black Sheets of Rain. “Ho trascorso del tempo nel deserto della California meridionale negli ultimi anni“, racconta Mould – “Fredda natura selvaggia in cima a una montagna, ampi panorami sotto le colline, luoghi lontani dove sfuggire alla routine della vita. “Impazzire” può significare molte cose diverse. La gioia dell’abbandono spericolato, l’incertezza del futuro del mondo, il silenzio della solitudine”. Guarda il video girato proprio in questa ambientazione appena descritta.
Mould sarà in tournée in USA questa primavera e verrà supportato da Craig Finn. Il tour inizierà ad aprile e finirà a maggio e toccherà San Diego, Los Angeles, San Francisco, Seattle, Portland, Denver, Milwaukee, Omaha, Chicago, Detroit, Pittsburgh, Cleveland, Boston, Philadelphia, Washington DC ed altre.
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