Dopo tre decadi di silenzio, gli Sugar, una delle band più acclamate degli anni ’90, si riuniscono. Le voci di una reunion sono esplose nelle scorse settimane, alimentate dalla comparsa di un misterioso account Instagram e dal fatto che tutti e tre i membri originali — Bob Mould, David Barbe e Malcolm Travis — lo seguivanoo già. L’account, dedicato all’album di debutto della band, Copper Blue, ha iniziato a pubblicare alcuni teaser video. I clip, della durata di soli 11 secondi ciascuno, presentano frammenti di brani iconici come “Man on the Moon” e “Hoover Dam”, accompagnati da filmati d’archivio che mostrano un palco e un pubblico esultante, facendo presagire l’annuncio di una possibile reunion tour.
Gli Sugar furono un vero e proprio supergruppo alternative rock, formatosi nel 1992 attorno alla figura carismatica di Bob Mould, reduce dall’esperienza seminale negli Hüsker Dü e da una carriera solista. Il trio ebbe una carriera intensa ma brevissima: solo tre anni, dal 1992 al 1995.
In quel lasso di tempo, però, il gruppo riuscì a rilasciare quello che è ancora considerato un capolavoro del genere: Copper Blue. L’album, uscito nel settembre 1992, non fu solo un successo di critica — venne eletto Album dell’Anno dal NME — ma anche un trionfo commerciale, piazzandosi al decimo posto nella classifica UK e vendendo quasi 300.000 copie. Con i singoli “Helpless” e “If I Can’t Change Your Mind“, i Sugar divennero volti noti anche su MTV, portando il loro rock melodico e potente nelle case di una generazione.
Oggi la band non solo torna con un nuovissimo brano ma anche con spettacoli live annunciati. Secondo il loro sito web, i membri originali Mould, David Barbe e Malcolm Travis si sono riuniti di nuovo nel giugno 2025 e hanno registrato nuova musica al Tiny Telephone studio di Oakland.
La nuova canzone è “House of Dead Memories“, un ripper in stile Sugar che suona forte da morire. Guarda il video qui sotto.
Finora ci sono solo live a New York (Webster Hall il 2 e 3 maggio) e Londra (O2 Arena il 23 e 24 maggio). Questi saranno i primi in tre decenni.
Dopo l’EP più aggressivo Beaster (1993) e il secondo album File Under: Easy Listening (1994), il gruppo si sciolse, con Mould che tornò a dedicarsi a tempo pieno alla sua carriera da solista .
Tornando alla reunion, e anniversario per celebrare il debut album, possiamo osservare che la natura degli annunci rimane volutamente criptica. Gli appassionati si interrogano su cosa possa celarsi dietro queste mosse sapienti che anche per artisti, che non hanno mai fatto del marketing la loro arma migliore, oggi, con la maturità e gli interessi economici di colossi dell’intrattenimento, pubblicano filmati che mostrano un palco e un pubblico in fibrillazione e potrebbero indicare l’intenzione della band di tornare a suonare dal vivo per la prima volta dal 1995. E’ un evento epocale per i fan che non hanno mai avuto la possibilità di vederli live.
L’interesse sulla reunion degli Sugar riaccende i riflettori sulla figura fondamentale di Bob Mould, un artista la cui importanza va ben oltre i tre anni di vita del suo gruppo, che non è nemmeno il più celebre. La sua carriera è un pilastro portante della musica alternativa americana degli ultimi 45 anni. Il suo percorso artistico può essere riassunto in tre atti fondamentali:
La Rivoluzione con gli Hüsker Dü (1979-1987): Mould fu il chitarrista, cantante e co-compositore di uno dei gruppi più influenti della scena punk e hardcore. Band come Foo Fighters e Pixies devono molto al loro suono brutale ma melodico .
Il successo con gli Sugar (1992-1995): dopo due album solisti più intimisti, Mould formò la band per ritrovare l’energia di un power trio. Il risultato fu Copper Blue, la sua opera di maggior successo commerciale, che riuscì a cristallizzare il suo genio melodico in formato pop senza perdere potenza .
La rinascita solista (1996-oggi): dopo lo scioglimento degli Sugar, Mould ha intrapreso una lunga e sperimentale carriera solista, spaziando dal rock più essenziale a incursioni elettroniche, senza mai perdere la sua voce unica e la sua potenza chitarristica . È un artista che non ha mai smesso di creare, evolversi e influenzare nuove generazioni di musicisti.
Mould nel 2025 ha pubblicato un nuovo album da solista, “Here We Go Crazy“, e ha annunciato dei tour, è un artista vitale e inarrestabile. Un eventuale ritorno dei Sugar non sarebbe quindi un nostalgico passo indietro, ma un’integrazione della sua ricchissima e ancora viva storia creativa.
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https://bobmould.com/

































