Se in Italy dici “prog” pensi subito alla gloriosa P.F.M., mentre in Belgio (dal 1974) basta citare i Machiavel che tutti sanno chi sono. Ebbene dopo 47 anni sono ancora attivissimi con il loro leader Mark Ysaye (voce e batterista) che, però, stavolta tende a cimentarsi con l’esordio solista “Back to Avalon“, farcendolo di 9 brani di rock-pop alla portata di tutti . Un album già pronto poco prima dell’esplosione pandemica ma, all’epoca, impossibile da distribuire nei negozi a causa della chiusura totale. Finalmente, oggi, evade dal deposito forzato e arriva carico di belle premesse, vista la presenza del pregevole collega Ozark Henry (alias Piet Goddaer), di Christophe Pons (socio-guitar dei Machiavel e co-scrittore di 6 brani), Marcus Weymaere (Alain Fire Experience, Fish on friday) e Loris Tits al basso.
Spalanca il progetto una classic rock-ballad come “The night is done“, mentre snella e scorrevole risulta la titletrack che, a detta dell’artista rappresenta la sua oasi riflessiva e confortevole nella quale fa ritorno alla bisogna. La corale “What
I deserve” ci ricorda quanto sia basilare l’obiettività di ammettere “ciò che merito” nella vita, senza pretendere molto di
più di ciò che si è seminato.
Dopo il gustoso easy-blues di “The lovely roads“, s’immerge nella cangiante acustica di “Sing for everything“. Invece, con “Get it on” sferra un rock sanguigno con la el-guitar che traccia un bel graffio d’autore. Ancora chitarre in primo piano nel singolo “Rolling machine“, dall’andazzo decisamente Stones (Ma va?…Casualità del titolo?) brano da grande impatto Live per un rock’n’roll semplice e diretto. Ai saluti, l’escursus strumentale di “Sing for A” lo vedrei come ideale soundtrack per un docu-film vintage. Tout court “Back to Avalon” è un riuscito mélange di rock classico ma non datato, in quanto Mark sa renderlo attuale e fruibile ai più, forte del (quasi) mezzo secolo di esperienza che si porta dietro. Inoltre, sembra che presto passerà sui palchi di casa nostra: occasione imperdibile per suffragarne la conoscenza totale di tanti risvolti meritori. Ci sorprenderà….rien va plus!
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autore: Max Casali