Ottobre, tempo di foglie che cominciano a cadere, e – per i membri della post-rock band canadese – di nuovi e, chissà, inediti sentieri musicali da percorrere: quelli della chiesa. Un percorso nuovo per qualcuno della scena comunitaria e anti-capitalista (Godspeed eccetera a parte) di Montreal. Il quarto album della band, intitolato “Winter Hymn Country Hymn Secret Hymn”, e in uscita il 6 Ottobre sempre su Constellation, promette un ulteriore affinamento dell’etereo sound della band “dei 4 verbi”: passaggi di chitarra intimi e al contempo intricati, sfocati e iridescenti. Così si esprime il website della stessa Constellation.
“Winter Hymn Country Hymn Secret Hymn” sarà diviso in 3 divergenti sezioni, ognuna delimitata secondo quella che è la ripartizione del materiale sui 3 dischi dell’edizione in vinile. La prima parte si compone di 3 canzoni caratterizzate da un lavoro di chitarra più soft e da un mood introspettivo; la seconda vede protagonista un ritmo più jazz e un’ampia enfasi sulla sezione fiati; l’ultima parte è costituita da due lunghi brani che tastano il polso alle ambizioni rock della band. L’album è stato registrato a inizio anno in due siti rurali – non resi noti – da qualche parte in Canada, e missati al th’Schvitz studio di Toronto, di proprietà della band.
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