Una delle band che hanno fatto la storia del moderno (post-fine 70) indie-rock a stelle strisce vedrà immortalata su DVD la propria storia di innovazione rock e tour massacranti, che ha fatto da perno, tra gli altri, a quello che sarebbe diventato il circuito/scena di club, labels, eccetera.
Dal 1980 fino al prematuro abbandono del chitarrista/cantante D. Boon nel 1985 i Minutemen – il cui nome è preso dalle forze “d’elite” selezionate dai ranghi delle truppe durante la rivoluzione russa, di cui lo stesso Boon era un appassionato studente – costruirono la propria fama mescolando punk politicizzato, free-jazz, funk, conoscenza storico-letteraria e sardonica arguzia. I Minutemen ingaggiarono una dura battaglia col conformismo politico-sociale di allora (anni 80, Reagan, rampantismo) lasciandoci classici come “The Punch Line”, “Double Nickels on the Dime” fino al canto del cigno “Three Way Tie (For Last)”, vivendo concretamente le loro idee e l’etica DIY incorporata nella loro musica.
Ora, secondo il website http://www.theminutemen.com/, la Rocket Fuel Films pubblicherà un documentario sui Minutemen intitolato “We Jam Econo– The Story of the Minutemen”. “We jam econo” era un passaggio nei testi della band che divenne il loro effettivo credo, e si riferiva, letteralmente, al loro Econoline touring van e, in senso figurato, alla loro autosufficienza e al loro spirito indipendente. Il documentario sarà curato da Tim Irwin e Keith Schieron e consisterà di oltre 80 interviste, live gigs mai viste, video outtakes (tipo Mike Watt che, con una scorreggia, infila una bella sequenza di 8 note) e centinaia di foto (foto su un DVD anziché immagini in movimento? mah).
Il progetto è stato personalmente approvato dall’allora bassista Mike Watt, che dopo la fine dei Minutemen ha intrapreso prima i fIREHOSE e poi una carriera solista e che, secondo il citato website, “è stato una figura chiave nella produzione e finanche nell’intitolazione del documentario”. Irwin e Schieron hanno condotto lunghe interviste con Watt e con l’allora batterista George Hurley. Le riprese e l’editing di “We Jam Econo” erano iniziate a Gennaio, e il prodotto finito dovrebbe vedere la luce nel circuito dei festival a partire dall’estate 2004. nel frattempo però il documentario non è ancora finito, e anzi i filmmakers stanno ancora raccogliendo ulteriore materiale.
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