Il tempo necessario a un artista mediamente prolifico per far uscire un disco è quello richiesto dai Prodigy per aggiungere nuovi dettagli (quando non solo pettegolezzi) sul fatidico nuovo album. Forse i Pink Floyd saranno più veloci a far uscire il loro nuovo album, nel frattempo aspettiamo e mettiamo in archivio nuove indiscrezioni su quello che, solo per questioni temporali (l’ultimo capitolo discografico del combo dance inglese, “The Fat of the Land”, risale al 1997), è l’album più atteso.
Orbene, il nuovo disco promette di essere “più sexy e punk nell’attitudine”. Tra i titoli dei brani che dovrebbero farne parte figurano ‘Sandstorm’, ‘The Way It Is’, ‘Lovebuzz’, ‘Girls’, ‘Who You’re Fooling’, ‘Action’, ‘Slang Technology’, ‘No Souvenirs’, ‘Wake Up’ e ‘The Gun’. Così ha detto Liam Howlett: “l’album dovrebbe uscire a Giugno-Luglio 2004. E stavolta esce, garantito, niente scherzi”.
Il produttore sta anche pensando di fare una sorpresa ai fans pubblicando in segreto un nuovo brano, ha spiegato Howlett: “penso che potremmo far uscire qualcosa su una white label, e la gente non saprà di che si tratta. Penso che la gente accoglierà con sorpresa l’ascolto del nuovo disco. Voglio che la gente reagisca con cose del tipo ‘cazzo, questi sono i Prodigy? E chi se l’aspettava?!’. Quest’album è diverso, fottutamente diverso”.
E appunto, nel descrivere l’album in un’intevista con nekozine.co.uk, Howlett ha affermato: “è più sexy! I brani che ho scritto sono come me, come i Prodigy, ma sono… sono punk nell’attitudine, ma non nel senso ‘griderò tutto fino in fondo’, ma nel senso che sarà più beats, produzione più dura, una durezza a livello di strada”.
I Prodigy, come detto, sono attesi dal 1997 a un nuovo album (prima ancora c’erano stati “Experience” nel 1992 e “Music for the Jilted Generation” nel 1995, più una marea di singoli), anche se Howlett ha pubblicato “The Dirtchamber Sessions Vol. 1” nel 1999 e il singolo ‘Baby’s Got A Temper’ – che aveva fatto prepotentemente pensare al nuovo album – nel 2002. “Dopo ‘Baby’s Got A Temper’ non ero mai contento dell’album che avrebbe dovuto uscire” ha detto Howlett. “Sentivo di aver raggiunto una formula con cui scrivere i pezzi, e mi sentivo fermo. Ma pensai che quella era l’ultima occasione per fare un disco come questo. E questo è stato un forte risveglio per me”.
Howlett ha anche rivelato che i Prodigy avevano iniziato a registrare con Peaches, ma la collaborazione fu abbandonata a causa dei suoi impegni di registrazione per il suo secondo album “Fatherfucker”. Così Howlett si è espresso su Peaches: “le vibrazioni erano iniziate bene, ma poi le cose hanno smesso di funzionare. Volgio dire, lei mi piace, è dura, è in gamba, ma era molto stressata dal suo nuovo disco, e oltretutto aveva appena fatto quel pezzo con Iggy Pop… per cui non aveva proprio più tempo per pensare a qualcosa per il nostro disco”.
Ah, e il titolo del disco? Finora si è detto “Always Outnumbered, Never Outgunned”. Ma non è detto che le cose cambino anche stavolta…
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