La Ark Records, presenta Respiri: il primo lavoro di un ensemble di artisti dal nome Corde Oblique.
Progetto nato dalla mente di Riccardo Prencipe, già compositore e chitarrista dei Lupercalia, che sentendo la necessità di condividere la musica con altri artisti, realizza questo album rivestito di una preziosa confezione, formato slipcase, con booklet di 20 pagine arricchito da varie foto di artisti noti come il giapponese Kenro Izu e Lucia Patalano.
E’ un cd di notevole spessore artistico, percepibile immediatamente.
Numerose sono le collaborazioni che hanno reso Respiri un album completo e carico di contaminazioni varie, dal neo folk più classico, al folk etereo, alla musica etnica.
Molto belle le voci che ascoltiamo, quella della soprano Caterina Pontrandolfo che è anche la voce narrante dell’album, di Catarina Raposo voce del gruppo portoghese “Dwelling” e di Alessandra Santovito voce e mente del progetto Hexperos (ex Gothica).
Molteplici le partecipazioni strumentali: Alfredo Notarloberti, nome conosciuto nell’ambiente neo folk, Corrado Videtta voce e mente degli Argine, Luigi Rubino pianista degli Ashram, Francesco Villani pianista figlio d’arte già conosciuto nell’ambiente Jazz, Francesco Perreca clarinettista attivo nell’ambiente neo folk.
Un’ampia formazione di artisti che ha lavorato insieme rendendo questo progetto particolare e completo, rievocante dolci, malinconiche melodie classiche.
L’album, 15 tracce in cui la successione di recitate, strumentali e più complesse ci accompagna in un percorso musicale che attraversa porti e vallate; un viaggio che passa dall’antica Assisi alla gotica Parigi, attraverso il mito di Miseno e la regalità dell’antica Caserta.
My promise, la seconda traccia dell’album è uno sfoggio di musica etnica, dalle reminiscenze gitane; Eventi inizia malinconica per poi crescere sempre più e diventare tutt’uno con le voci ed il testo.
La sesta traccia, …Di Parigi, è tra le più interessanti, tutta strumentale in cui il pianoforte si alterna alla chitarra facendoci ascoltare una melodia semplice, dolcissima e nostalgica.
Ascesi, brano neo folk dei più classici caratterizzato da echi antichi e suoni suggestivi; coinvolgente Fantasia sui tasti bianchi eseguita solo su pianoforte; A guitar sounded like a lute appare come un racconto epico tradotto in musica.
L’album si conclude con Winds of fortune, per me il brano più bello di Respiri, caratterizzato da una calma rilassante e suggestiva, valorizzato dal cantato in portoghese.
Decisamente un bel progetto!
Autore: Marianna Caruso