È Bettina Richards, fondatrice dell’etichetta di Chicago, a parlare del progetto “Looking For A Thrill”, giunto finalmente a compimento (uscirà il 21 febbraio) dopo una lunga gestazione: “ho cercato di contattare le persone che mi hanno influenzato nella scelta di vivere a così stretto contatto con la musica e che penso abbiano avuto un forte impatto nella comunità della musica indipendente”dice a proposito della scelta dei musicisti coinvolti. “Alcuni, come David Byrne, gli Stereolab e i Meat Puppets, non hanno potuto partecipare per impegni di lavoro, altri non volevano parlare di fronte alla telecamera, come i responsabili di Drag City o Gerard Cosloy della Matador, altri ancora, tra cui Patti Smith, Krist Novoselic, Richard Hell e i REM, non hanno risposto all’invito”.
Il DVD non è mai stato considerato come un film tradizionale, da guardare dall’inizio alla fine. L’idea di fondo è stata piuttosto quella di garantire un accesso alle storie in ordini e modalità diversi (mediante relazioni tra interviste in continuo cambiamento) per rivelare il modo in cui i momenti di ispirazione entrano nella nostra vita, e cioè attraverso esperienze inattese e sorprendenti, epifanie e idee apparentemente scollegate tra loro. Per questo i filmati stessi sono deliberatamente semplici e minimalistici: una sola videocamera, buona-la-prima e divieto assoluto di filmati esterni alle session di interviste programmate (questo anche per garantire uniformità al contenuto).
“L’idea di Looking For A Thrill mi è venuta mentre lavoravo al decennale di Thrill Jockey” dice ancora Bettina. “Piuttosto che mettere insieme una retrospettiva sull’etichetta, infatti, volevo che questo fosse un’occasione per porsi una domanda più ampia. O meglio, più domande. Ad esempio, perché alcune persone fondano una casa discografica e cosa le fa continuare ad andare avanti nonostante tutti i problemi finanziari e distributivi? Cos’ha portato i musicisti che ammiro ad avvicinarsi alla musica e cosa li fa proseguire per questa strada? È possibile individuare con precisione la fonte della passione musicale di una persona? È così evidente e così universale (e così ignorato dai media che si indirizzano al solo successo commerciale) che l’energia e la motivazione a fare musica vengano da un preciso momento d’ispirazione.
Come fan, posso dire di aver avuto numerosi di questi momenti. Ed è il fuoco della scoperta ad aprire la porta ad una nuova avventura musicale. Che cosa sarebbe successo se fossi riuscita a far parlare le persone che mi avevano regalato quei brividi? Con l’aiuto di Braden King, regista indipendente e appassionato di musica, e di Ian Williams, musicista a sua volta (già nei Don Caballero e Storm&Stress), abbiamo allora cominciato a contattare le persone che volevamo coinvolgere nel progetto. Alcuni hanno deciso di parlare di un disco o di un concerto fondamentali per la loro scelta professionale, altri hanno parlato di un’esperienza che ha confermato questa scelta in un momento in cui questa era in dubbio, altri ancora hanno preferito parlare di un musicista o di una persona la cui vita o il cui impegno nella musica hanno rappresentanto una consistente fonte di ispirazione. In questo sta la chiave di lettura di questo DVD. Spero che “Looking For A Thrill” sia ricordata come un’antologia sull’ispirazione”.
Visto che si tratta di un progetto che riguarda momenti molto personali della vita di una persona, esso non ha fine di lucro. L’etichetta ha deciso dunque che tutti i proventi verranno devoluti a Greenpeace.
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