E’ ripartita dopo alcuni anni di interruzione Luglio in Jazz, la storica rassegna organizzata dal Centro Commerciale Campania, che ha ospitato nel corso delle passate edizioni alcuni dei nomi più importanti del Jazz internazionale ed italiano. L’edizione in corso è cominciata ieri sera con l’esibizione del quartetto di Biréli Lagrène, uno dei più grandi chitarristi jazz di tutti i tempi.
Biréli è nato nel 1966 in Francia, nella regione dell’Alsazia, in una famiglia gitana con un padre e un nonno chitarristi, il maestro delle sei corde è erede riconosciuto di una leggenda come Django Reinhardt, tanto da avere inciso ad appena 14 anni il suo primo album, Routes to Django: Live at the Krokodil.
Partendo da quella lezione ha allargato il proprio campo espressivo fino a diventare uno degli interpreti più acclamati e versatili del genere. Non sono pochi gli appassionati campani che ricordano una sua esibizione nel lontano marzo 1986, a soli vent’anni, al Teatro Tenda Partenope di Napoli ad accompagnare l’indimenticato Jaco Pastorius, fuoriclasse inarrivabile del basso elettrico.
Grazie al suo talento, alla sua sensibilità melodica e alla sua conoscenza teorica e tecnica, Lagrène ha sviluppato una voce unica, nella quale navigano libere influenze manouche, jazz, bebop e fusion.
Virtuoso naturale, capace di passare con disinvoltura dalla chitarra al basso, il chitarrista francese vanta prestigiose collaborazioni anche con Al Di Meola, Paco de Lucia e John McLaughlin, oltre che con autentiche icone del Jazz quali Benny Carter, Benny Goodman e Stéphane Grappelli.
In occasione del concerto al CC Campania, Lagrène si è esibito in una formazione a quartetto composto da Kuno Schmid al piano, dal raffinato Raphaël Pannier alla batteria e dal preciso William Brunard al contrabbasso. Non sono mancati classici standard quali Green Dolphin Street, The Day Wine And Roses, Stella by starlight e Cherokee.
La rassegna Luglio in Jazz continua già stasera con la cantante China Moses e nei prossimi giorni vedrà sul palco il pianista dominicano Michel Camilo (15/7), il gruppo soul-funk degli Kennedy Administration (16/7), il trombettista Avishai Cohen (30/7) e gran chiusura con gli Incognito, eccellenza di quel genere Acid Jazz di cui possono ben dirsi capostipiti (31/7).
Gli eventi sono tutti ad ingresso gratuito.














































