Pubblicato la primavera dello scorso anno, e portato abbondantemente in tour nell’arco degli ultimi dodici mesi sia nel natìo Belgio che in Francia, in Svizzera e nei Paesi Bassi, torna in circolazione l’opera prima del quartetto di Bruxelles BRNS (da leggere Brains), con il marchio della francese Naïve che contribuirà senza dubbio ad una sua maggiore diffusione europea.
Un bene, specie per le orecchie fameliche di quanti amano il pop-rock più eclettico, che di queste sette tracce appetitose faranno un sol boccone.
Ritmiche sguscianti (i Talking Heads tascabili di Mexico, il rotolare e rimbombare di Here Dead He Lies) e melodie mai scontate (anche svolazzi soul e “dialoghi” a più voci), per un mini-album che miscela perfettamente la verve degli Architecture In Helsinki (Deathbed), il tocco psicadelico degli Animal Collective (Thru The Graveyard) e il piglio elettrico degli Arcade Fire (The Story Of Bible).
Ottime prospettive per l’immediato futuro.
autore: Guido Gambacorta