Dopo cambi di formazione e vicissitudini personali i Soul Glo sono riusciti a pubblicare questo disco portando al rock contemporaneo una ventata di aria fresca. Il sound di questi tre afro-americani è un crossover nel quale vengono miscelati rap e punk-hardcore. Per intenderci pensate ad una miscela tra i Beastie Boys degli inizi e più legati all’HC, alla rabbia viscerale di Zack De La Rocha e dei Rage Against The Machine, alla sfrontatezza dei Dead Kennedys e alla grevità dei Public Enemy. Possono bastare come numi tutelari per dare credibilità a questi quattro punk-hc-rapper?
In trentanove minuti i SG non danno tregua e spaziano dall’hc vorticoso di “Fucked Up If True” alla logorroica e scioglilingua “Thumersucker”, passando per il rap-hc di “Dripnomics” e l’isterica “Thge Thangs I Carry”. Una centrifuga di sonorità in velocità al fulmicotone, con testi che si dipanano lungo le coordinate di un attacco all’arma bianca ai liberal Usa, per inneggiare alla lotta anarchica al capitale e al sistema e agli imbrogli della democrazia rappresentativa, portando avanti il messaggio dei Bad Brains. Uno dei migliori dischi del 2022!
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autore: Vittorio Lannutti