Uscirà il 22 novembre l’album postumo di Leonard Cohen. A circa tre anni dalla sua morte verrà pubblicato un nuovo lavoro di inediti a cura del figlio Adam e alla collaborazione di amici e colleghi che hanno lavorato con il cantautore e poeta canadese.
“Thanks for the Dance”, questo il titolo del lavoro, non è una raccolta commemorativa né B sides o brani scartati e mai pubblicati bensì un vero e proprio disco con nove inediti messi a punto nel garage in cortile della vecchia casa del Maestro recuperando tracce vocali e registrazioni. Con l’aiuto di Javier Mas, che ha accompagnato Leonard sul palco negli ultimi otto anni di tour, e Daniel Lanois per gli arrangiamenti. Adam quindi ha invitato a cantare Damien Rice e Feist, Richard Reed Parry degli Arcade Fire che ha suonato il basso, Bryce Dessner dei The National alla chitarra, il compositore, ex Devics, Dustin O’Halloran al piano e Patrick Watson così come Jennifer Warnes, amica e collaboratrice di vecchia data di Leonard, alle secondi voci, e Beck che ha suonato la chitarra e l’arpa ebraica. Infine, con ruoli predominanti e il coro berlinese Cantus Domus e l’orchestra s t a r g a z e ma soprattutto il coro Shaar Hashomayim. Le registrazioni e i missaggio sono state curate da Michael Chaves e saranno le label Columbia e Legacy a pubblicare il disco.
Thanks For The Dance tracklist:
1. Happens to the Heart
2. Moving On
3. The Night of Santiago
4. Thanks for the Dance
5. It’s Torn
6. The Goal
7. Puppets
8. The Hills
9. Listen to the Hummingbird