Gli indie rockers più accaniti e quelli più anzianotti conoscono benissimo la notizia: la reunion dei Pavement è stata annunciata quasi un mese fa e di recente il Primavera Sound di Barcellona ha annunciato anche la prima data europea del loro reunion tour. Oggi arriva una notizia bomba, i tipi di Grinding Halt ci fanno un regalo grande quanto una casa. Anche l’Italia, provincia del mondo rock, avrà i Pavement in tour. Due tappe, le solite Roma e Bologna; accontenteranno i vecchi e nuovi fans degli americani ‘sbilenchi’.
Tutti aspettavano il loro ritorno da 10 anni, sapevano che sarebbero tornati a calcare i palchi e così sarà.
Punta dell’iceberg del movimento “lo-fi” statunitense, i Pavement hanno saputo fondere distorsioni e melodie, e conquistato un posto di spicco nella scena “indie” degli anni Novanta. I Pavement hanno indirizzato il loro suono verso orizzonti pop influenzando come i Pixies e poche altre band la scena musicale attuale.
I Pavement si sono formati in California nel 1989 dall’incontro tra Stephen Malkmus e Scott “Spiral Stairs” Kannberg con il batterista Gary Young e successivamente anche con Mark Ibold al basso e Bob Nastanovich, che oltre a percussioni e tastiere suonava un po’ di tutto.
Stephen Malkmus ha proseguito la sua carriera solista con i The Jicks, mentre Scott Kannberg ha formato i The Preston School of Industry.
I Pavement in formazione originale suoneranno all’Atlantico Live di Roma il 24 maggio 2010, e all’Estragon di Bologna il 25 Maggio 2010 per due date esclusive.
Autore: red.
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