Nei recenti annali di musica indie abbondano gli esempi di formazioni a due, in cui il “lui” in questione si occupa della parte strumentale e la “lei” del caso si diletta al canto. Rispetto ad altri casi del genere, gli She & Him rappresentano il lato più spensierato di una simile tendenza. Tenendo conto che la metà femminile della band, Zooey Deschanel, è una nota attrice statunitense, il rischio che l’intero progetto fosse uno stucchevole passatempo e nulla più era concreto. Il loro percorso artistico sino ad oggi, invece, ci ha dimostrato come il gruppo, al netto di uno stile musicale rivolto prevalentemente al passato, sia riuscito a crearsi una sua credibilità. Merito del buon e versatile lavoro in fase di arrangiamento del chitarrista e produttore Matthew Stephen Ward aka M. Ward (ossia il versante maschile della coppia) che ben si amalgama alle dolci doti canore della Deschanel.
Partendo da questi presupposti, “Volume 3”, ci offre undici brani inediti, scritti dalla cantante e tre cover. Al suo interno, il disco spazia amabilmente tra ambientazioni dream–pop anni 60’, ballate pianistiche, condite da archi e fiati all’occorrenza. Non manca anche il pezzo più “movimentato”, tipo la cover “Sunday Girl” dei Blondie.
L’effetto finale risulterà indigesto a chi ama le sensazioni forti o ha voglia di novità. Qui tutto ammicca a bei tempi che furono. A voi stabilire se sia un bene o un male.
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autore: LucaMauro Assante