Egr. Lettore
Ho preso spunto dai Nitzer Ebb per intitolare la mia nuova rubrica “Webhead“…e per questo si sono meritati la cover del post.
“Webhead” sarà a cadenza random e concentrata soprattutto sulla musica, anche se ogni tanto me ne vado per fatti miei.
Un decennio fa si scrivevano recensioni, oggi non so se ha più senso…se non dovesse piacere “Webhead“, credo che non mi offenderò più di tanto, mi è venuta mentre bevevo una Dreher e pensavo a tutt’altro…il web è ricco di informazioni e ho la testa così piena da consigliare a ciascuno la propria “Webhead“.
Cordiali Saluti
LF
–WEBHEAD — Episodio # 6 – La nostra meravigliosa toponomastica —
Coventry…
…sicuramente la ricorderemo per la Cattedrale tristemente distrutta dal bombardamento nazista del 1940 e per l’ipnotico concerto dei Tangerine Dream del 1975 con il live che successivamente sarà ripreso nella versione LP di “Ricochet“…
…Coventry è anche la città natale della grande Delia Derbyshire, compositrice e pioniera della musica elettronica e concreta, nota certamente al grande pubblico per la sigla della celebre serie televisiva “Doctor Who” insieme al musicista australiano Ron Grainer…
…a quindici anni dalla scomparsa dell’illuminata autrice avvenuta nel luglio del 2001, la città britannica ha omaggiato l’illustre personaggio rinominando una strada in suo onore. La proposta iniziale era “Derbyshire Road”, invece poi è passato il suggerimento di Pete Chambers, direttore del Coventry Music Museum, con l’utilizzo del meno usuale “Derbyshire Way”, intento a indicare un avvincente doppio senso alla parola “via”…
…sicuramente è un bel gesto intitolare una via a Delia Derbyshire e così quest’azione degna di nota è stata giustamente divulgata dalla stampa musicale internazionale…
…da lì è arrivato sullo schermo del mio computer e da lì a questa favolosa rubrica…e visto che sono convinto che con questi articoli salverò la Patria, sono andato a cercare su Google Maps un pò di strade dedicate agli sperimentatori di musica elettronica italiana…
…e adesso mi sto chiedendo: per quale motivo non ci siamo “atteggiati” prima noi? Vediamo “la nostra meravigliosa toponomastica”…
…svetta un palazzone in stile rococo-parabolico che mi fa venire in mente la mitica Sky Records di Gunther Korber in Via Luigi Russolo a Milano…
…chissà se i viandanti pensano all’intonarumori percorrendo in auto la strada…
ho trovato una Via Luigi Russolo anche a Roma e a Tiggiano (LC)…
…Milano insieme a Roma si conferma la città più proto-elettronica…giustamente, considerando lo Studio di Fonologia della Rai…
…sul finire del 2014 il capoluogo lombardo ha dedicato una nuova strada a Luciano Berio…
…a Roma nei pressi dell’Auditorium Parco della Musica vi è un Largo Luciano Berio. Non ho trovato niente invece ad Imperia, città che ha dato i natali a questo illustrissimo compositore…
…ci spostiamo proprio nella capitale…Bruno Maderna si trova in ottima compagnia, nei pressi ci sono vie intitolate a Ravel, Satie, Orff oltre al grande compositore calabrese Francesco Cilea scomparso nel 1950…
…Via Bruno Maderna anche a Milano, Venezia e Sant’Anna (VE)…
…ad Arezzo invece ho trovato Via Luigi Nono…
…Via Luigi Nono anche ad Alghero (SS), Dolo (VE), Sacile (PN), Milano, Roma, Fontanafredda (CN), Busseto (PR), San Donato (PI)…però a questo punto mi sorge pure qualche dubbio: il compositore veneziano portava lo stesso nome del nonno, Nono noto pittore…oppure stiamo parlando di San Luigi IX re di Francia?
CLICCA – QUI – per leggere Webhead – Episodio #1 – Misty Mountain
CLICCA – QUI – per leggere Webhead – Episodio #2 – Gomorrha
CLICCA – QUI – per leggere Webhead – Episodio #3 – Quando noi eravamo avanti di Michela Aprea
CLICCA – QUI – per leggere Webhead – Episodio #4 – Gli INDIEmenticabili
ClICCA – QUI – per leggere Webhead – Episodio # 5 – Brexit di Lucamauro Assante