Tra il settembre e l’ottobre del 2009, i carraresi Kobayashi si sono dati appuntamento in studio di registrazione per rieseguire, e quindi fissare su cd, il materiale già presentato in giugno alla Biennale di Venezia come sonorizzazione live di un’opera del concittadino Antonello Pelliccia. “In absentia” racchiude quattro movimenti strumentali – solo qualche sporadica infiltrazione vocale – che alternano sgocciolamenti ambientali su partiture chamber-rock (“Air motel”), ritmi incalzanti tagliati da un monologo di tromba (“Détournement”), ipotesi electro tra note sulfuree di theremin e ardite piroette drum’n’bass (“Vendramin?”), fremiti di violoncello messaggeri di catarsi soniche (“Lei non sa chi sono io”). Musica “d’occasione”, ma buona anche al di fuori del contesto per la quale è stata originariamente pensata.
Autore: Guido Gambacorta