Tempo di anniversari a cifra tonda nel panorama indie. Dopo aver parlato dei 10 anni della Domino e della serie di serate “Worlds of Possibility” aventi come protagonisti il meglio del roster della stessa label londinese, tocca stavolta alla TABLE OF THE ELEMENTS, label decisamente d’avanguardia, festeggiare la prima decade di attività, ma in maniera diversa, ossia con un prestigiosa serie di ben 14 vinili trasparenti (incisi su un solo lato). Quella che è stata già soprannominata “Lanthanides series” consisterà di materiale inedito da parte di musicisti in qualche modo correlati con la indie americana, e – senza scendere in ricamati dettagli – ogni disco avrà un packaging e un aspetto, in sintesi, super-fichissimo. Roba da veri ossessionati, per non dire feticisti.
Si parte il 21 Ottobre (almeno negli States) con i primi tre volumi della serie: ‘Triangulation (Hoof and Mouth Blues)’ del trio impro-blues georgiano SAN AGUSTIN sarà un singolo brano che segue il loro recente triplo CD box set, “The Expanding Sea”. ‘The Murder of Joan of Arc’ di LOREN MAZZACANE CONNORS sarà invece un’esplorazione concettuale, in due parti, sulla morte dell’eroina di cui al titolo, con i brani ‘The Walk to the Stake’ e ‘Fire and Revolt’. Il terzo volume conterrà invece un pezzo di repertorio, comunque inedito, ‘Hard Times Empty Bottle Blues’, ad opera dello scomparso JOHN FAHEY, ossia un’interpretazione del tradizionale pezzo folk eseguito in passato anche da Dock Boggs and Skip James.
Il successivo set di tre dischi della “Lanthanides series” uscirà invece il 3 Novembre. ‘Harmonia Mundi’ di Laurie Spiegel si distingue per essere l’unica opera già edita di tutta la serie, anche se in maniera assolutamente particolare: fu infatti inclusa in una registrazione inviata nello spazio (avete letto bene) sull’astronave Voyager II nel 1977, ma non ha mai avuto alcuna diffusione commerciale. (dicevamo già edita? Sì, eppure più preziosa che inedita…). ‘Harmonic Series 0’ del musicista nonché artista visuale portoghese Rafael Toral sarà invece una continuazione delle sue esplorazioni di chitarra ambient ed elettronica. Infine ‘Point Source’/’Lapse’ di Arnold Dreyblatt si annuncia, nell’unire diverse figure della scena avant-garde moderna, come uno dei volumi più interessanti di tutta la serie. Il compositore ha infatti scritto due piece per chitarra intonata, violino basso, cimbalom (cos’è?!), percussioni e ottoni, ognuna eseguita da un diverso set di musicisti da lui stesso assemblati: in ‘Point Source’ si accompagneranno a Dreyblatt musicisti come Kevin Drumm, JIM O’ ROURKE, DAVID GRUBBS e Maureen Loughnare, mentre in ‘Lapse’ saranno presenti Pierre Berthet, Werner Durand, Rob Gutowski, Jason Kahn e Silvia O’ Cougne.
I volumi immediatamente successivi usciranno invece il 20 Gennaio 2004, e quelli ancora a seguire dovrebbero vedere protagonisti artisti del roster della Table of the Elements come Tony Conrad e Rhys Chatham.
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