Un po’ in ritardo rispetto al resto della stampa nazionale, ma che volete, le news meno altisonanti ci fanno godere un po’ di più. E poi, come nel caso degli Strokes, non fai in tempo a pubblicare una notizia che il giorno dopo le cose – per esempio il titolo di un album – sono già cambiate (vero Belle & Sebastian? vero Limp Bizkit? Tra poco ce ne sarà anche per questi ultimi…). Allora qui a Freak Out non diamo fretta a nessuno: dichiarate quello che volete, mie care rockstars, noi ci faremo vivi quando il nostro fiuto ci dirà che speculazioni, chiacchiericcio e cambiamenti di programma sono ormai da escludere.
E’ andata così con gli Strokes. Anche se in ritardo possiamo dire – con un’ottimo, ma non definitivo margine di sicurezza – che il loro secondo album si intitolerà “Room on Fire”, ed uscirà il 20 Ottobre sulla major RCA, preceduto delle canoniche due settimane dal singolo ’12:51′. Il brano avrebbe dovuto intitolarsi ‘Supernova’ in un primo momento (visto?), ed è uno degli 11 brani inclusi in quello che gli angloamericani chiamano “sophomore” album.
La band newyorkese ha registrato questo disco con tale Raphael (nome da coiffeur, direi, finchè non si degna di presentarsi con un cognome). L’approccio perfezionista della band alla registrazione ha comportato che se una canzone non era al pari delle migliori, sarebbe stata scartata. “Abbiamo 11 brani, ma avrebbero potuto essere di più” ha detto Albert. “in sala prove se suonavamo un brano che non era all’altezza degli altri, lo scartavamo. Non era più una canzone. In questo modo sappiamo di portare in studio di registrazione solo le canzoni che andranno veramente su disco, che poi sono le migliori, ed è compito nostro farle funzionare”. Quanto tempo gli diamo perché pubblichino un album di inediti, outtakes e via dicendo? “cca nisciuno è fesso”, sentite ammè.
Questa, in definitiva (credo) la tracklist di “Room on Fire”: ‘What Ever Happened?’, ‘Reptilia’, ‘Automatic Stop’, ’12:51′, ‘You Talk Way Too Much’, ‘Between Love & Hate’, ‘Meet Me In The Bathroom’, ‘Under Control’, ‘The End Has No End’, ‘The Way It Is’, ‘I Can’t Win’.
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