Anche se sciolti da almeno 4 anni, tornano finalmente alla ribalta gli Helmet, uno dei gruppi che più di ogni altro ha lasciato il segno da metà anni 90 in poi su tutto il panorama noise-postcore soprattutto della costa atlantica. La Universal pubblicherà infatti il 22 Settembre una retrospettiva sui tre album realizzati su Interscope dalla band di Page Hamilton, con tanto di brani rari o inediti.
Ma non è tutto. Hamilton ha infatti intenzione di rimetter su la band, anche se nessuno degli altri originari componenti salirà a bordo di questa nuova avventura. Ad unirsi ad Hamilton saranno infatti Chris Traynor, già negli Helmet negli ultimi anni nonché ex-chitarrista degli Orange 9mm, che andarono in tour con gli Helmet nel 1998, il bassista Blasko e il batterista John Tempesta, entrambi veterani della band di Rob Zombie. A produrre il nuovo disco della (nuova) band, ancora senza titolo né data di pubblicazione né etichetta che lo pubblicherà, sarà Charlie Clouser, ex-tastierista dei Nine Inch Nails, ed è in cantiere anche un tour promozionale per questo disco. L’intenzione di ricostituire gli Helmet con una nuova line-up smentisce quindi le voci circa una reunion della vecchia formazione.
Hamilton, come detto, è al momento privo di contratto con qualche label, ed è lui stesso a far emergere un che di seccato per questa circostanza, vista quanta influenza il sound degli helmet ha avuto in questi anni: “sono più riluttanti a mettere sotto contratto qualcuno che ha già 40 anni, anche se è ben conosciuto per il suo lavoro”, disse a Billboard a Gennaio. “Ti dicono ‘pensiamo che tu sia il migliore, ti rispettiamo tantissimo, ma come facciamo a vendere la tua musica?’ Poi vai e dopo di te viene una band che fa un riff che avevo scritto 10 anni prima, con un portafoglio legato con catenina a dei pantaloni a vita bassa, e li mettono sotto contratto”.
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