L’ex frontman dei RED HOUSE PAINTERS – nonchè, udite udite, grosso fan degli AC/DC – è pronto alla consegna di un nuovo album, intitolato “Ghosts of the Great Highway”, non con i Painters ma con la sua nuova band, i SUN KIL MOON, il 3 Novembre su Jetset Records. L’album è stato registrato a San Francisco tra Marzo 2002 e Maggio 2003 con i batteristi Anthony Koutsos (Red House Painters) e Tim Mooney (American Music Club), il bassista Geoff Stanfield (ex-Black Lab) di Seattle e un trio di archi provenienti dal conservatorio di San Francisco. L’album è stato registrato da Aaron Prellwitz (Red House Painters, Hella), anche lui di San Francisco.
Non si tratta di materiale interamente nuovo. Il brano ‘Duk Koo Kim’ per esempio è già uscito a inizio anno come singolo 10″ sulla Vinyl Records dell’attore Cameron Crowe. Curiosità: il Glenn Tipton di cui al titolo della opening track è proprio il chitarrista dei Judas Priest, a cui la canzone sembra essere, se non dedicata, quantomeno ispirata. La nuova band andrà in tour a inizio 2004.
Mark Kozelek ha registrato 6 studio album con i Red House Painters e 3 album solisti, compreso “What’s Next to the Moon”, una raccolta di cover degli AC/DC. La sua produzione con i RHP si faceva notare per il suo essere in bilico tra estrema sensibilità/intimità e altrettanto estrema intensità, così da farlo considerare da più parti come il “fratello” d’arte di Mark Eitzel degli American Music Club, con cui al momento condivide, nei rispettivi progetti, un batterista.
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