I veri iniziatori di quel mostro a n-teste chiamato post-rock sono finalmente in procinto di pubblicare la prima manciata di materiale nuovo dopo l’album “Standards” del 2001. esatto, i Tortoise hanno passato un bel po’ di tempo in studio, e per il nuovo album dovrebbe essere questione di pochi mesi. Aprile 2004 secondo i meglio informati, ma anche loro non sanno ancora nulla sul titolo. “Circa un terzo del materiale è nato da improvvisazioni di studio, che è qualcosa che in verità non hanno fatto molto in passato”, ha detto Sam Hunt della Thrill Jockey. “Il resto è stato scritto nella usuale maniera collettiva, ma essenzialmente in studio. Lo spettro sonoro si è ulteriormente allargato un po’, forse raggiungendo in alcuni punti un feeling orchestrale – senza necessariamente utilizzare gli strumenti propri di un’orchestra”. Di sicuro ad allargare lo spettro sonoro deve aver contribuito la cantante alt-countrey Kelly Hogan, che al disco fornisce le sue corde vocali.
Nel frattempo un paio di altre faccende tengono impegnata la band di Chicago. John McEntire e soci saranno infatti i direttori artistici di una serata dell’All Tomorrow’s Parties edizione bruìitannica del Marzo 2004, che – come già annunciato – sarà, in occasione del suo quinto compleanno, una sorta di “riepilogo” delle edizioni precedenti: saranno infatti direttori artistici delle altre serate previste passati curatori come Sonic Youth, Stephen Malkmus, Shellac e Mogwai (questi ultimi nuovi alla manifestazione, mi pare).
E ancora, i Tortoise contribuiranno una canzone alla colonna sonora di un imminente documentario su Mr. Moog, il creatore del famoso strumento elettronico analogico senza il quale una band come gli Stereolab non esisterebbe come la conosciamo. Bob Moog e il suo omonimo sintetizzatore saranno i protagonisti di “Moog”, un documentario con composizioni originali che si avvalgono di questo strumento a firma di artisti come Devo, Meat Beat Manifesto, Orbital, DJ Spooky, The Album Leaf, Money Mark e, appunto, Stereolab.
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