La synth-hard-pop-rock-wave piombata chissà perchè negli anni 90 invece che negli 80 come il loro sound direbbe si appresta a dare alle stampe il nuovo album, intitolato “Liberation”. Uscita prevista Febbraio 2004, come sempre su Thrill Jockey, da cui fanno sapere che l’album conterrà 14 brani scritti soprattutto nel periodo degli attacchi terroristici (vi ricordate?) dell’11.9.2001, e che sembrerebbe in qualche modo un ritorno ai Trans Am dei giorni migliori (finchè non ascolto bene “Red Line” continueranno a non essermi piaciuti).
Il disco, prevalentemente strumentale, sarà “la cosa più vicina e adatta, fin dai tempi di “Surrender to the Night”, per ricreare l’eccitasione dei loro live show” (fonte Pitchfork – fonte della fonte: ancoras Thrill Jockey staff). Buone notizie, quindi, visto che l’ultimo “TA” sembra aver tradito le aspettative del Kraftwerk-AC/DC sound che li aveva fatti piacere inaspettatamente a molti. Questa la tracklist: ‘Outmoder’, ‘Uninvited Guest’, ‘Idea Machine’, ‘White Rhino’, ‘June’, ‘Music for Dogs’, ‘Divine Invasion’, ‘Washington DC’, ‘Total Information Awareness’, ‘Pretty Close to the Edge’, ‘Is Trans Am Really Your Friend?’, ‘Remote Control’, ‘Spike in Chatter’, ‘Divine Invasion’.
Altre news. Il frontman Phil Manley è attualmente in quel di San Francisco per lavorare alla nuova collaborazione con i Fucking Champs. La prima collaborazione è del 2001 e andò sotto il nome Trans Champs (e ora? Fucking Am?). Manley ha anche scritto e registrato musica per il film “Fashion Town Two: Race for Oblivion” di tale Ivan Hurzeler, e sembra che avrà anche un piccolo cameo nell’imminente nuovo episodio de “Il Signore degli Anelli” come giovane Gandalf in una scena di flashback.
Invece il batterista Sebastian Thompson sta proponendo uno spettacolo di cucina vegan a una televisione locale di Washington D.C. Ancora più sorprendenti, se vogliamo, sono le vicende di Nathan Means, che vive in Nuova Zelanda con una famiglia di contadini maori e che, grazie al doppio passaporto di cui è in possesso, sembra stia preparando il terreno per una candidatura politica al parlamento locale nell’ambito di una lobby che tende a tutelare i problemi dei piccoli agricoltori. Altro che Schwarzenegger!!
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