Indipendente Eventi e Produzioni dà per il weekend del 13-14 Dicembre l’appuntamento per quello che potremmo definire un vero e proprio festival del nu-metal tricolore, sabato a Reggio Emilia e domenica a Milano, sempre però nell’ambito della stessa “catena” di club “gothic-oriented”, il Transilvania Live. Sul palco si alterneranno alcune tra le realtà più valide e promettenti di questa scena: Browbeat, GF93, Knife, Guilty Method e Mothercare.
Un po’ di storia dei gruppi. I BROWBEAT si formano all’inizio del 1998 nei pressi di Modena. L’anno successivo inizia la registrazione del debut album “No Salvation”, uscito poi nel 2000. Il disco riceve molti consensi dalla stampa specializzata ed il gruppo è annunciato come una tra le migliori rivelazioni nel genere in Italia, ma è sul palco, quando i Browbeat iniziano a suonare in giro per la penisola, che il gruppo conquista il pubblico con performances potenti e piene di rabbia. Nell’Agosto 2002 i Browbeat iniziano i lavori di registrazione del loro secondo album “Audioviolence”, uscito lo scorso mese di aprile. Il disco è la sintesi dell’evoluzione del gruppo, facendo attenzione a quelli che sono i suoni della nuova scena metal pur non perdendo di vista quelle che sono state le proprie radici.
Formati nel 1996 ed orientati fin dagli inizi verso i lati piu’ oscuri del crossover i GF93 hanno prodotto 3 album che possono rappresentare la storia e l’evoluzione della band. Il primo, “Beaten”, è influenzato dal movimento industrial/metal e dalla produzione noise/oscura. Il secondo “G.oetia F.etish 19.93” del 1999 ha consacrato i GF93 al mercato europeo e a un fortissimo riscontro di critica e di pubblico grazie alla vincente introduzione della melodia. Dopo un avvicendamento della line up esce anche il terzo album “Convulse All-Star”.
Nella primavera del 1998 Samuele Venturini, Marco Crivellari e Daniele Borsetto fondano i KNIFE (inizialmente Capohorn). Nell’estate 2001 viene ingaggiato anche Andrea Garavello con il quale i Knife pubblicano il primo album “The Soul of the Bull”. Grazie all’amico Tony, batterista dei Moravagine, la band entra in contatto con la Dave Records, etichetta bresciana specializzata in punk-hardcore, che decide di stipulare un contratto per produrre l’album, sotto distribuzione Venus.
I MOTHERCARE definiscono pain-core metal il loro suono, perché lo vivono come musica che nasce dalla sofferenza, dalla frustrazione e da un senso persistente di disagio esistenziale. Il nuovo album “Breathing Instructions” segna la piena maturazione dei Mothercare. La line up vede schierati: Guillermo Gonzales (voce), Mirko Nosari (chitarra), Rudy Zantedeschi (basso), Mauro Zavattieri (batteria). I GUILTY METHOD hanno da poco pubblicato il loro album d’esordio, “Touch”, pubblicato dalla About Rock Records e registrato dai 5 ragazzi con la produzione di Tommy Massara, Mario Riso, Gianluca Galliani e Dave Rodgers.
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