l’etichetta americana fa sul serio. La prima release di questa terna è l’attesissimo debutto dei SUN KIL MOON, nuova creatura nata dalla mente di MARK KOZELEK dei Red House Painters. “Ghosts of the Great Highway” è un capolavoro che supera in bellezza le produzioni del gruppo d’origine, unendo alle indubbie capacità liriche di Kozelek una rinnovata energia strumentale ed una sensibilità quasi orchestrale. Registrato con i batteristi Anthony Koutsos (Red House Painters) e Tim Mooney (American Music Club), il bassista Geoff Sanfield e un trio d’archi del Conservatorio di San Francisco, l’album vedrà la luce all’inizio di Marzo. Cameron Crowe (che ha diretto Mark Kozelek in camei nei film “Almost Famous” e “Vanilla Sky”) ha pubblicato sulla propria etichetta la traccia ‘Duk Koo Kim’ come 12″ che, uscito in un’edizione limitata a 2000 copie, è andato presto esaurito.
Inoltre, JetSet pubblicherà due lavori per i FIREWATER, “The Man On The Burning Tightrope” e “Songs We Should Have Written”, rispettivamente alla fine di Gennaio e all’inizio di Marzo. I Firewater sono nati per mano di Tod A nel 1996 dalle ceneri dei Cop Shoot Cop e in The Man. Continuano il percorso dei tre precedenti album, fondendo in modo originale e potente soluzioni eccentriche con una idiosincratica visione del mondo. In questo nuovo album nacchere, organi, flauti, fisarmoniche e altre percussioni aggiungono colore al film noir creato dai Firewater, permettendo all’album di spaziare dal rock a quello che potremmo definire “punk gitano”. “Songs We Should Have Written” è invece un disco di cover, nel quale i Firewater decostruiscono e riassemblano in modo inimitabile classici di Johnny Cash, Rolling Stones, Tom Waits, Beatles e molti altri. Britta Phillips (Luna, Dean and Britta) duetta con Tod A nei pezzi di Sonny & Cher (The Beat Goes On) e Lee Hazlewood & Nancy Sinatra (Some Velvet Morning).
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