La leggendaria band bostoniana ha firmato con la Matador per far uscire il suo primo disco in ben 22 anni. Facciamo un po’ di storia. I Mission of Burma nacquero a Boston nel 1978 (chitarrista Roger Miller, bassista Clint Conley, batterista Peter Prescott, manipolatore di nastri Martin Swope). Nell’arco della loro quinquennale carriera i Mission of Burma hanno pubblicato un album (“Vs.”), un EP (“Signals, Calls, and Marches”) e due singoli per l’etichetta Ace of Hearts. Si sciolsero nel 1983 per intraprendere strade separate.
Miller iniziò una carriera solista e (con Swope) una band chiamata Birdsongs of the Mesozoic. Prescott fondò i fenomenali Volcano Suns con Bob Weston (poi negli Shellac). Conley produsse il primissimo album degli Yo La Tengo prima di tagliare con la musica e diventare produttire per un’emittente televisiva di Boston (ma negli ulrimi due anni Conley si è rifatto vivo per pubblicare ben due album con i Consonant, suo nuovo supergruppo rock che comprende membri di Codeine, Come, Bedhead e Fuzzy).
Dei Mission of Burma, a parte side-projects e carriere soliste, non si è più parlato, ma ciò non significa che il loro nome sia stato dimenticato. Le loro canzoni sono state oggetto di cover da parte di R.E.M. (‘Academy Fight Song’), Moby (‘That’s When I Reach for My Revolver’), Graham Coxon dei Blur (‘Fame and Fortune’). I loro album sono stati ristampati dalla Rykodisc, laddove la Taang ha compilato e pubblicato in CD una serie di registrazioni demo e radio sessions.
A fine 2001 è poi accaduto l’impensabile: i Mission of Burma hanno annunciato dei reunion show a New York. Un unico concerto si è trasformato in due, e sembrò che l’intera costa atlantica si fosse mobilitata verso l’Irving Plaza per vedere se era tutto vero – e lo era. La band aveva quasi mantenuto la stessa line-up delle origini, con i tre componenti on stage (Miller, Conley e Prescott) coadiuvati da Bob Weston ai nastri e al missaggio al posto di Swope. Nei successivi due anni i Mission of Burma hanno effettuato una manciata di altri concerti in giro per gli States, portando sempre con sé on stage lo striscione con la scritta “No New McCarthy Era!”.
E ora anche la tappa dello studio è ormai compiuta. L’album sarà registrato ai Q-Division studios di Boston, con l’engineering di Bob Weston (assistito da Rick Harte). “Il nuovo album è quasi completato” scrive Conley da Boston. “Facciamo una capatina in studio nel weekend per qualche cambiamento dell’ultimo minuto”. Cosa ci aspetta da questo nuovo disco dopo così tanto tempo? “Penso che suonerà molto ‘Burmesco’ alla gente – ci sono dei ‘bursters’ (pezzi veloci), dei ‘pacers’ (pezzi lenti) e degli ‘assortiti’ (pesanti vie di mezzo)”.
Tutti e tre i componenti originari hanno condiviso la scrittura dei brani e la produzione, laddove alcuni componenti dei Rachel’s hanno “donato alla causa” (solo ad alcuni brani in realtà) i loro arrangiamenti di archi.
I Mission of Burma adesso sono attesi, dal vivo, il 17 Gennaio a New York, di nuovo all’Irving Plaza come nella prima coppia di reunion shows, a Marzo al South by Southwest ad Austin e ad Aprile a Camber Sands, in Inghilterra, per l’edizione britannica dell’all Tomorrow’s Parties 2004. ma saranno presto annunciate altre date per tutto il 2004 sia in Nord America che in Europa.
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