La nuova etichetta di musica elettronica (e contaminazioni) nata dall’incontro-scontro tra Marco Messina (99Posse), Nicola Buono e Lino Monaco (Retina.it), ideale ponte di raccordo tra i diversi linguaggi della sperimentazione (musica, teatro, arti grafiche), inaugura dal 1 Febbraio sul proprio website (http://www.mousikelab.com/) una galleria virtuale, uno spazio espositivo che vuole essere un piccolo contributo all’interazione tra diverse forme d’espressione artistica ed un luogo d’incontro e confronto creativo. Mousikelab ospiterà Stefano Cormino, Cristiana Formetta, Claudio Sinatti, Paolo Veneziani, Marco Zezza, Bianco e Valente.
Nel frattempo qualche anticipazione sulle prossime uscite del catalogo Mousikè. A cominciare da KYÒ, il nuovo progetto di Marco Messina, Monica Nappo e Michelangelo Dalisi. Testi e poesie di Jean Genet, Antonin Artaud, Pablo Neruda, Wislawa Szymborska, Oskar Kokoschka, Hans Magnus Enzensberger, Gertrude Stein, Mariangela Gualtieri e Guido Cavalcanti recitati dai due attori s’intrecciano con i suoni di Marco Messina. E poi la prima compilation di mousikelab con: Tarwater, Dj Vadim, Claudia Bonarelli, Mum, Populous,Theo Teardo, Retina.it, Marco Messina, FM3, Basement, Rothko, Mondii. Prevista per Giugno, è ancora in cantiere, titolo compreso.
Di recente Marco Messina ha composto le musiche di “Ico No Clast – A Punk Twist On Hamlet”, spettacolo realizzato dalla Compagnia Teatrale Krypton e andato in scena a Firenze da martedì 13 a domenica 18 Gennaio. Marco ha “manipolato” elettronicamente dei brani storici dei Sex Pistols e di Peppe Voltarelli de “Il Parto delle Nuvole Pesanti” che li ha reinterpretati. Nella colonna sonora, inoltre, sono inseriti brani originali dei due artisti. Krypton prosegue così nella ricerca e nel lavoro di contaminazione tra teatro e musica iniziati nel lontano ´83 con “Eneide” e i Litfiba fino ad arrivare a “La Tempesta” (2001) con musiche originali di Marco Messina e Meg dei 99 Posse e “Roccu u Stortu” di Francesco Suriano (2001) con musiche originali di Peppe Voltarelli, Salvatore De Siena e Amerigo Sirianni de “Il Parto delle Nuvole Pesanti”.
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