Quest’anno il festival del deserto californiano si appresta a sbaragliare tutta la concorrenza, nessuno escluso. Eravamo rimasti con un cartellone già goloso (Pixies, Radiohead, Kraftwerk – e i Cure, se proprio ci tenete) ma ancor privo della numerosità che di solito lo caratterizza. Vale a dire: un gradino sotto gli headliners, più tutta la pletora di band destinati a non più di 20-30 minuti sul palco.
Su quest’ultimo livello ancora non ci siamo (d’altronde non sono questi I nomi che fanno il pubblico), ma su precedente le novità ci sono, e pure grosse: …AND YOU WILL KNOW US BY THE TRAIL OF DEAD, MY MORNING JACKET, BROKEN SOCIAL SCENE, !!!, DIZZEE RASCAL, LCD SOUNDSYSTEM, PREFUSE 73, AIR, (International) Noise Conspiracy, the Sleepy Jackson. E ancora, stando al message-board ufficiale del Coachella, già confermati sono anche (pur senza che sia ancora stato fissato il giorno esatto della relativa esibizione) nomi come STEREOLAB, PJ HARVEY, BRIGHT EYES, DEATH CAB FOR CUTIE, YEAH YEAH YEAHS, BLACK KEYS, SAGE FRANCIS, BASEMENT JAXX, Sparta, Electric 6, Thursday. Ricordiamo che il festival si svolgerà a Indio, vicino Palm Springs, nel weekend dell’1-2 Maggio (e già, quest’anno tutte le feste cadono nel weekend). La line-up, come intuibile, non è ancora quella definitiva (ma si parla già di STREETS e WEEZER come ulteriori “rinforzi”), che comparirà, come si conviene, anche sul website ufficiale del festival.
Biglietti: 75$ al giorno (o 140 per un pass bi-giornaliero). Quest’anno però il Coachella chiede anche donazioni di 1 verdone per biglietto da devolvere alla Indio Youth Task Force (un programma di assistenza giovanile della Coachella Valley), Musicians’ Assistance Program (che forbnisce cure ai musicisti tossicodipendenti), o al Silverlake Conservancy of Music (un centro musicale comunitario, fondato da Flea, che assiste bambini e adulti dell’area di Los Angeles con lezioni di musica a basos costo, noleggio di strumenti etc.). Avete fatto 75, fate anche 76 no?
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