Ecco al mondo i BEAUTY PILL, Washington D.C. Nome nuovo finchè non si dà un’occhiata alla sua line-up. Spicca in questa Chad Clark, veterano nella scena della capitale per quanto riguarda il “confezionamento” musicale. C’è la sua mano nei dischi di un sacco di band: lavoro di produzione e fonico negli ormai leggendari Inner Ear Studios per i Dismemberment Plan, masterizzazione ai Silver Sonya Studios per band su Dischord come Black Eyes e Q & Not U, rimasterizzazione per Minor Threat e Dag Nasty. Chad ha anche militato negli Smart Went Crazy, che nei loro 5 anni di vita hanno pubblicato un paio di album. E poco dopo il loro scioglimento, riecco Clark alle prese con una nuova band, i Beauty Pill appunto. Nel 2001 la band pubblicò il suo primo EP, “The Cigarette Girl from the Future”. Dopo una serie di cambi di line-up, un altro EP nel 2003, “You Are Right To Be Afraid”. Ora siamo finalmente al full-length, cominciato nel 2001 ma completato solo la scorsa estate: “The Unsustainable Lifestyle”, in uscita il 15 Marzo su Dischord. E in aggiunta all’album, pare che ci sia anche un singolo in arrivo: il brano ‘Such Large Portions!’ più una manciata di brani inediti e alternate versions di album-tracks. Per un totale di 5-6 brani.
Bisognerà aspettare Maggio invece per il nuovo album dei PEDRO THE LION. Intitolato “Achilles’ Heel”, uscirà un qualche lunedì del mese delle rose su Jade Tree (che ultimamente sta facendo uscire roba durissima…). “E’ pronto. E secondo me suona veramente una bellezza” ha detto (bè, usando non proprio queste parole) David Bazan, manager del gruppo. “Qualcuno, ascoltandolo la prima volta, lo considera diverso dai precedenti. In realtà non è che stia facendo qualcosa di nuovo dal punto di vista strumentale o concettuale. Ho solo scritto una manciata di canoni con l’obiettivo di presentarle nel modo più chiaro e diretto possibile… alcune sono state suonate dal vivo, compresa la voce”. I credits di produzione del nuovo disco vanno a Bazan e Tim Walsh (aka TW Walsh). A suonare materialmente sull’album sono invece lo stesso Walsh (polistrumentista), James McAlister (degli Ester Drang) e Casey Foubert (dei Seldom – devo essere rimasto indietro, chi cacchio conosce ‘ste band?!).
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