Uscirà il 22 Marzo su Ipecac l’esordio discografico, intitolato “Peace, Love, Death Metal”, degli (o delle?) EAGLES OF DEATH METAL, il side-project del frontman dei Queens of the Stone Age. Che però, nella fattispecie, occupa il ruolo più “marginale” di batterista. Frontman delle aquile, con mansioni di vocalist, è invece Jesse “The Devil” Hughes. Ci manca il terzo elemento, ma sappiamo però che su questo disco hanno fatto il loro bravo dovere Alain Johannes, già in passato collaboratore dei QOTSA, e Brody Dalle dei Distillers, il cui ruolo nel disco, secondo Hughes, è quello di aver fatto “battute di mani e, in generale, ispirazione rock’n’roll. E’ stato come in guerriglia. La band tutta è come un’unità militare. Chiunque sia lì e può farcela, lo fa”.
La band si è costituita omai 5 anni fa nel Palm Desert californiano, frutto di uno “scherzo”. Lo ha confermato sempre Hughes al Rolling Stone: “Stavamo rispondendo a un tipo ubriaco che diceva che i Poison fanno death metal. E allora sbottai ‘hey amico, sono come gli Eagles del death metal’. Josh volle che io scrivessi, concretamente, cosa sarebbe potuto uscir fuori da quello che avevo detto. Gli ci sono voluti 5 anni per convincermi a venire a Hollywood”. L’album è stato registrato l’anno scorso a Los Angeles. Qualche titolo? ‘Wasting My Time’, ‘San Berdoo Sunburn’, ‘Who Will Love The Devil’ e ‘Speaking In Tongues’, dove Brody fa la sua comparsa. E Homme? Dice di essere sollevato, per una volta, per non essere sotto i riflettori: “sono solo il batterista, e avere un unico ruolo è una gran sensazione”.
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