E’ da un po’ che non si fa altro che parlare del vecchio Moz. Non bastava un nuovo album (“You Are the Quarry”, che ha anche resuscitato la Attack label) dopo 7 anni e l’incarico di direttore artistico all’edizione ventura del Meltdown festival. Adesso oltre a Morrissey tonano in auge anche i suoi ex-bandmates, tutti insieme come Smiths (lo scorso anno nominati “band più influente” dal mew Musical Express, riconoscimento basato sulla quantità di apparizioni del loro nome in copertine, titoli etc.).
Nella fattispecie la band di Manchester si rifà viva, direttamente o indirettamente, in sdue occasioni. La prima è una compilation-tributo intitolata “How Soon Is Now?” e in uscita a Maggio su etichetta Sorepoint (sussidiaria emo-hardcore della Eat Sleep Records). Il tributo è nato dalla mente di Nigel Adams, boss della piccola label americana, che ha preso coscienza del fatto che molte emo-core band hanno negli Smiths uno dei loro principali numi tutelari. I gruppi che hanno aderito a tale tributo saranno impegnati in cover tanto degli Smiths quanto del solo Moz: Hundred Reasons per esempio riprendono ‘How Soon Is Now?’, Million Dead ‘Girlfriend In A Coma’, Cursive ‘Frankly Mr Shankly’, Instruction ‘Last Night I Dreamt That Somebody Loved Me’, thisGIRL ‘Shoplifters Of The World Unite’, Yourcodenameis:Milo ‘Death Of A Disco Dancer’, Read Yellow ‘Bigmouth Strikes Again’, Lomax ‘Handsome Devil’ e Garrison ‘Panic’ (e scusate lo stile telegrafico del tutto…).
Ma non è finita. L’altra “occasione” per ridare una scossa alla propria personale Smiths-mania è una serie di fotografie in vendita sul sito http://www.wrightphoto.co.uk/. Le foto sono frutto dello scatto di Stephen Wright e risalgono al 1984. 20 anni fa l’allora studente Wright con l’hobby della fotografia inviò alcuni scatti di rockband realizzati a Manchester all’etichetta indipendente Rough Trade. Qualche giorno dopo, il ragazzo, incredulo, venne contattato da Morrissey in persona che, per puro caso, aveva visto le sue fotografie. Nel corso di una telefonata venne ingaggiato dal cantante per realizzare un servizio fotografico degli Smiths. Da quella session, sarebbero scaturite alcune delle foto più celebri di Morrissey e soci , le cui copie – stampate a mano – sono quelle oggi in vendita online.
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