Intitolato “The Eye of Every Storm” e in uscita il 28 Giugno su Neurot Recordings, l’ottavo album dei Neurosis segna ormai i 20 anni di carriera per la band di Oakland, California che, partita dall’hardcore, ha evoluto pian piano il proprio sound verso coordinate più lente, angosciose, profonde.
Tuttavia questo nuovo album, registrato e mixato da Steve Albini all’Electrical Audio, viene annunciato come “completamente diverso” da quanto i Neurosis abbiano fatto fino a oggi. Non un album metal, però, genere a cui i Neurosis pur si erano avvicinati di recente. Ciò che si annuncia sono elementi di psichedelia (ma và?) e un ulteriore immersione nella sperimentazione. Garantisce Kristin Von Till della Neurot. Questa la tracklist: ‘Burn’, ‘No River To Take Me Home’, ‘The Eye Of Every Storm’, ‘Left To Wander’, ‘Shelter’, ‘A Season In The Sky’, ‘Bridges’, ‘I Can See You’.
Fino al 28 Giugno è lunga, certo. Ma Soulseek Kazaa eccetera a parte, dal 1 Maggio su Pitchfork ci sarà un MP3 di un brano del disco, mentre il 14 Giugno la Neurot, nel pubblicare il suo primo “label sampler”, svelerà un altro brano di “The Eye Of Every Storm”. Il sampler, per inciso, conterrà un brano per ogni artista/band accasato alla Neurot, ma anche un bonus DVD con chicche audio-video.
A supporto dell’album, i Neurosis partiranno per un tour americano ed europeo. Gli show (tenetevi forte) consisteranno in tre ore consecutive di materiale a firma Neurosis e Tribes of Neurot e un tot di spoken word di Scott Bakula.
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