Ci siamo già lasciati alle spalle parecchie release delle etichette elettroniche distribuite in Italia dalla napoletana KARMA, ma per l’apertura di questo spazio a cadenza indefinita facciamo in tempo a segnalare le due più imminenti: “Let Your Ears Be the Receiver” degli AIR LIQUIDE e “+1” dei SIEG ÜBER DIE SONNE, in uscita rispettivamente il 26 Aprile il 24 Maggio su multiColor Recordings.
Per il loro 12mo album Cem Oral (Jammin’ Unit) e Ingmar Koch (Dr. Walker) aka Air Liquide hanno installato il loro impianto di registrazione proprio al centro del dancefloor del loro club, secondo la migliore tradizione di quest’ambito. E a proposito di tradizione, quella electro-pop tedesca viene combinata con la liquidità propria delle sonorità soul, funk e finanche caraibiche, per un risultato finale denso di atmosfere seducenti e – perché no? – esplicitamente erotiche. Il disco si avvale di validi vocalist: Mary S. Applegate può considerarsi quasi come un componente fin dagli inizi; Marcea ha invece militato in un rinomato coro gospel statunitense ed è amica da tempo degli Air Liquide, mentre Khan, fratello di Cem, segna con questo disco il ritorno a Berlino dopo un lungo trascorso a Mexico City. Unica nota stonata la morte, poco dopo le registrazioni e in circostanze misteriose, di un altro ospite vocale, Universal Mike (che canta nella title-track). Questo disco, in un certo senso, è dedicato anche a lui.
Sono invece appena al quarto album – ma con alle spalle già 10 anni di carriera – i Sieg Über Die Sonne, ormai delle pietre miliari in quell’electro-funk che si caratterizza, anche grazie a loro, come genere in perenne rinnovamento. Pink Elln e Dandy Jack da Francoforte si sono trasferiti a Berlino, come si può notare dalla eccellente produzione di “+1”. Ma i credits vanno anche al cileno Jorge González (che collabora con i SUDS ormai da metà anni 90 con i fondamentali contributi a hits come ‘You’ll Never Come Back’ e ‘I’m Not A Sound’), che ha scritto, cantato e arrangiato tutte le vocals del disco – in parte dal vivo nel berlinese Sun Electric studio, in parte via digital media.
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