Se n’era andato con quest’opera incompiuta, e che chissà se/come/quando sarebbe stata recuperata e diffusa ai posteri. Ora possiamo tirare un sospiro di sollievo. E’ il padre di Elliott ad affermare, sul fansite Sweet Adeline, che l’ultima opera del prematuramente scomparso musicista sarà pubblicato a Settembre-Ottobre. “Ultimeremo il missaggio finale e la fase di produzione a metà maggio” ha detto Gary Smith. Che ha anche riferito che per fine mese dovrebbe apparire anche il nome dell’etichetta che questo disco dovrebbe pubblicare.
L’etichetta. Benchè avesse un contratto con DreamWorks quando a Ottobre si suicidò, Smith riuscì a raggiungere con la major un insolito accordo in base al quale avrebbe potuto far uscire l’album, provvisoriamente intitolato “From a Basement on the Hill”, su una indie di propria scelta.
Tra le canzoni a cui Smith stava lavorando si segnalano ‘Strung Out Again’, ‘Let’s Get Lost’, ‘Shooting Star’, ‘A Distorted Reality Is Now a Necessity To Be Free’ e ‘Fond Farewell’, titoli questi che fanno pensare a quanto Smtih stesse meditando il suicidio e rivisitando le sue frequenti e malsane dipendenze da sostanze tossiche. Smith stava registrando l’album nel suo studio a Los Angeles, che in seguito la famiglia ha provato a rivendere. “Abbiamo deciso che non possiamo più tentare di tenerlo aperto come “lo studio di Elliott”, né ci sentiamo a nosto agio vendendolo pezzo per pezzo” ha detto sempre il padre. “Quindi lasceremo che un intermediario musicale trovi qualcuno che compri l’equipaggiamento per il proprio studio e lì lo trasferisca. Ma gli strumenti di Eliiott, quelli no, non verranno venduti”.
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