“Hic Sunt Leones”, edizioni Il Manifesto. Già annunciato un bel po’ di tempo fa questo nuovo, quinto disco a firma di uno dei collettivi hip hop più longevi e di maggior peso sociale della penisola. Adesso è finalmente disponibile, a 8 euro, presso le librerie del circuito Feltrinelli, Il Libraccio, Melbookstore, i punti vendita della catena Ricordi Media Stores, e – come si conviene – i migliori negozi di dischi.
10 pezzi nati in un garage di Centocelle, periferia sudest di Roma. “Hic Sunt Leones”. Proviamo a dare una chiave di lettura contemporanea a un simile titolo: “qui sono i leoni, zona ignota, attenzione, pericolo, non avventurarti!” – “ambiente non sottomesso, non entrare se non sai già da che parte stare!”. Gli imperatori romani segnavano con la scritta “Hic Sunt Leones” le terre africane fuori dal controllo dell’impero. I “conquistadores” segnavano nelle mappe nautiche con la sigla “HSL” gli approdi da evitare assolutamente perché non sicuri per i loro traffici coloniali.
Nella mappa musicale italiana gli Assalti Frontali si trovano dove stavano prima: nelle rotte delle terre sconosciute che sfuggono al potere, alla telecamera, alla schedatura. Dove c’è HSL l’impero non arriva e non sa cosa succede, dove c’è HSL c’è resistenza. Per mixare il lavoro gli ASSALTI FRONTALI sono andati in missione nel cuore di Euskadi (Paesi Baschi), al Garates Studios di Kaki Arkarazo, da molti conosciuto semplicemente come “Kaki”, chitarra nei Kortatu, fondatore dei Negu Gorriak, ora a capo di una factory di produzione discografica alternativa tra le più lanciate in Europa. La musica è affidata ai ritmi incalzanti dei BRUTOPOP. Basso, batteria, chitarra, tastiere, vere e proprie leggende dell’underground, nel corso degli anni hanno cavalcato diversi generi musicali, dall’hardcore degli esordi ad esperimenti hardpop.
Grandi cultori di black music e country music, i Brutopop arrivano a quest’appuntamento del 2004 con il loro stile inconfondibile che si può semplicemente definire “Brutopopmusic”. E’ una musica concepita per cantarci sopra in rap con strofe, lunghe trentadue battute, otto quartine, sedici rime, che solcano il ritmo come discese da pista nera di sci. I testi di Militant A sono poi diretti, senza alcuna censura nel linguaggio, come è nello stile del gruppo, e da queste 10 tracce esce un rap che disegna le atmosfere delle strade che viviamo.
Dal vivo gli Assalti Frontali (con LOU X ospite speciale) presenteranno il disco all’Astra di Roma il 14 maggio, al Forte Prenestino (Roma, e dove?) il 15, alla Festa di Liberazione di Genova il 21 e al C.S.O.A. Gabrio di Torino il 22
Info: http://musica.ilmanifesto.it/
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