E’ atteso per il 14 Giugno il primo full-length – intitolato “White Doves and Smoking Guns” – degli A.K.A.’s, il nuovo progetto di Mike Ski, ex vocalist dei Brothers Keeper. La band fonde (e sono curioso di verificare come) Noam Chomsky, Richard Roundtree e Manic Street Preachers, in corrispondenza con la visione musicale meditativa del chitarrista nonchè vecchio amico Lukas Previn. La band è poi completata da Chad Bowser (basso), Bob Williams (batteria) e Nina Aron (farfisa).
Gli A.K.A.’s hanno già un EP (“The A.K.A.s Are Everywhere!”) all’attivo, pubblicato nel 2002, e hanno già anche un bel seguito di fans grazie ai loro live show, che guadagnò loro, con l’esibizione al SXSW del 2003, un contratto con la Fueled By ramen, indie label della Florida. Neanche il tempo di firmare e gli A.K.A.’s erano già in studio a registrare col produttore Tim O’Heir (già al lavoro con gli All American Rejects). E nel loro sound non c’è separazione tra il musicale, il bizzarro, il serio, il romantico, il tragico, il satirico, il politico: è non altro che la vita nelle sue mille sfaccettature.
Il nuovo album della band newyorkese combina un approccio furiosamente polemico a brani incendiari. In altre parole, una bottiglia Molotov di inni contro mentalità americana destrorsa, apatia e noia. D’altra parte gli A.K.A.’s sono grandi e attivi sostenitori di www.punkvoter.com, il website politico di Fat Mike (front man dei NOFX).
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